ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] il cui confronto più diretto si ritrova nel codice dei canti di Manesse. Va infine citata la Kyburg, il più importante castello del cantone: dopo l'estinzione dei Lenzburger nel 1172 e degli Zähringer nel 1218, i conti di Kyburg dominarono per breve ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] di materiali (per es., una lampada conservata a Londra, British Mus., e una placchetta d'avorio oggi a Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), si ripete monotona in una lunga serie di a., conservate in numerosi musei italiani ...
Leggi Tutto
CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] a coltivare i suoi studi preferiti sulle monete antiche: gli giovò in tal senso la dimestichezza con Gabriello Lancellotto Castello principe di Torremuzza, erudito e collezionista (fra le varie sue opere, erano di un certo rilievo gli studi sulle ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] in parte determinato dalla configurazione del terreno. Non corrisponde a quello di Tiberio (non identificabile, mentre è localizzato un castello ausiliario a Petronell) poiché la prima fase di terra e legno è di epoca flavia. Le mura furono innalzate ...
Leggi Tutto
VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] inesistenza di mura lungo il perimetro della città: ne sono stati trovati elementi considerevoli in mattoni presso piazza Castello, in prossimità del tratto urbano della Postumia. Anche esse paiono riferibili ai primi decenni della vita municipale ...
Leggi Tutto
Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] , che portava l'acqua da sorgenti poste a 8 km dalla città: notevoli una torre esagonale che aveva la funzione di castello di compressione e alcune arcate, a semplice o doppio ordine, sparse per la campagna: una iscrizione posta sulla torre esagonale ...
Leggi Tutto
Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] sec.), del Carmine, del Purgatorio, Seminario, l’ex convento di S. Chiara (sede del Museo Nazionale D. Ridola, ampliato 1985). Il castello, a tre torrioni cilindrici, fu eretto da G.C. Tramontano (16° sec.).
Provincia di M. (3.479 km2 con 194.853 ab ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] e taglio, cioè disposti uno nel senso della lunghezza e uno nel senso della profondità. Esempî simili si trovano a Siracusa nel Castello Eurialo, nell'acropoli di Selinunte, nei templi di Veio, di Caulonia e di Ancona. In alcune città della Grecia s ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] ; poco lontano, nella località dell'Esquilino detta Spes Vetus (dove passavano 8 degli 11 a. di Roma), era il castello di distribuzione dal quale le due acque, mescolate, raggiungevano tutte le regioni urbane. Frontino (i, 13) celebra la magnificenza ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] rivestito da un intonaco dipinto di rosso con eleganti motivi geometrici. Sulla base della somiglianza tra questi ornati e quelli del castello di Murcia in Andalusia, che Terrasse data tra il 1147 e il 1171, si ritiene che il bacino facesse parte di ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...