GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] 1882), pp. 136-144; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1882, passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro secoli XIV-XV), in Id., Saggi di storia e storiografia visconteo-sforzesche, Bologna 1984, pp. 83-129; R. Fubini ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] milanese le maggiori potenze italiane. Capitano nell’esercito visconteo, Galasso Pio si distinse per rapidità d’azione e tensioni, e nel 1378 Giberto e Marsilio si spartirono i castelli, le ville e gli abitanti del distretto di Carpi con un ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] inoltre governatore di Assisi, Amelia, Civita Castellana, Nepi e del castello di Lugnano. Il B. era diventato così il padrone di di armature si veda E. Motta, Armaioli milanesi nel periodo visconteo-sforzesco, in Arch. stor. lombardo, s.5, XLI ( ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] Ital. 1584, ff. 281-282), la resa del castello di Porta Giovia (esclusa la Rocchetta, ove si erano 1913, pp. 203, 207; L. Rossi,Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea e sforzesca, in Boll. della Società pavese di storia patria, XXIV (1924), pp ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] nel 1354, al tempo dell'esilio. Queste proprietà, che avevano il loro centro nel castello di Sanguinetto, furono arricchite negli ultimi decenni dei sec. XIV da donazioni scaligere e viscontee. Nel 1405 il D. ottenne da Venezia il possesso a vita del ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] degli ospedali. Morto il 14 maggio 1460 nel suo castello di San Martino di Mozzate, il C. fu italica, Milano 1924, pp. 22-46, 60; G. P. Bognetti, Per la storia dello Stato visconteo, in Arch. stor. lomb., s. 6, IV ( 1927), pp. 276 s., 289 s., 306 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] dell'area padana, dove si andava affermando lo Stato visconteo. Incontrò all'inizio qualche difficoltà anche nell'area trentina un totale di circa 3.000, ed ottenne la restituzione del castello di Brendola, nel Vicentino.
In questi primi anni del suo ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] 'anno successivo, allorché la guarnigione imperiale, che si era ridotta nel castello di Porta Milano, si arrese per fame, dopo sette mesi d'assedio, alle milizie pavesi e viscontee. Azzone Visconti lasciò la signoria sulla città al fidato Musso, il ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] , alla guida dell'esercito fiorentino, erano riusciti a recuperare Forlì, ma i Viscontei evitarono di attaccare quella piazza ben difesa e posero l'assedio al castello di Alberico da Barbiano a Zagonara, sperando di attirarvi il grosso dell'esercito ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] . e dodici dei suoi compagni e li mandò prigionieri nel castello di Montefalco, come annunciò il Boccaccio in una lettera del 20 nella sua fase acuta, il B. era già tornato al soldo visconteo.
Nel 1375 il B., ancora in Alta Italia, si preoccupava di ...
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