LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e p. 639; C. Santoro, Gli offici del Comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco (1216-1515), Milano 1968, pp. 380, 389, 398; L. Cerioni, ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] 1474) la cura di raccomandare che egli comparisse negli affreschi dei castelli di Porta Giovia e di Pavia.
Ma l'attività politica del s. 2, XIII (1886), pp. 241 s.; Id.,IlCastello visconteo-sforzesco, Milano 1894, pp. 39 ss.; L. Beltrami,IlCastello ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] prevalentemente a Milano, nelle residenze ducali del Castello di Porta Giovia o nelle residenze di 83 n., 100, 105, 112 n., 114 n., 124 s., 127 n., 144; I registri viscontei, a cura di C. Manaresi, Milano 1915, pp. XX, XXII s., XXXV, XXXIX s., XLVII ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] di recuperare il controllo delle terre e dei castelli della Chiesa vercellese, sui quali i due contendenti truppe del conte di Savoia ed a San Germano sconfisse l'esercito visconteo. Per questo successo il papa si congratulò con lui, facendogli ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] 131, 211, 225, 259 s., App., p. 24; [G. D'Adda], Indagini… sulla libreria visconteo-sforzesca, Milano 1875, p. 158; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, II, Napoli-Milano-Pisa 1883, p. 329; P. Magistretti, Galeazzo Maria Sforza ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] Bologna. Per questo mandò i suoi uomini ad occupare il castello di Correggio. Ma il C., che non intendeva cedere suo servizio ed ottenne in cambio il possesso di tutti i beni in territorio visconteo già di suo padre e del C. (3 dic. 1371). Per questo ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] a Pisa nel corso del sec. XIII, pur mantenendo il possesso del castello avito e stretti rapporti con la Maremma.
Il padre del D. cercò l'alleanza di Luchino Visconti. Forti dell'appoggio militare visconteo, i Pisani posero l'assedio a Lucca il 22 ag ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] e il 20 dello stesso mese, insieme con il capitano visconteo Niccolò Terzi, il G. si distinse, ancora nelle Marche, , 147; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961, pp. 465-468; R. Paciaroni, La bombarda grossa di Niccolò ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] che presidiavano la regione, si ribellò e fece ribellare Vada, Bibbona e gli altri castelli della bassa Val di Cecina di dominio pisano, consentendo in tal modo all'esercito visconteo di penetrare in Maremma. Per tale atto il D. fu, con i fratelli ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] e rinchiuso in una delle tre gabbie appositamente preparate nel castello di Baradello, presso Como. Soltanto il D., Guido cambiò in modo deciso a favore dei Della Torre.
Il governo visconteo a Milano aveva suscitato in città e in Lombardia non poche ...
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