PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] si manifestarono ben presto. Per arginare l’espansionismo visconteo e le ribellioni dei signori di Romagna, Clemente ai Visconti stessi), Giovanni e Giacomo avevano ottenuto di conservare i castelli e i feudi di Castiglione e quelli di San Giovanni, ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] alla compagna e ai tre figli del F., nelle carceri del castello Sforzesco, dove rimasero segregati per nove mesi. Da un documento del lavorò, tra l'altro, alla ristrutturazione del complesso visconteo di Vigevano, che realizzò in minima parte. L' ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] della famiglia in esilio) per occupare la città, partendo dal castello di Torriglia. Il 15 marzo poté entrare in Genova con un benché la famiglia di quest'ultimo appoggiasse il dominio visconteo. L'attacco al palazzo ducale ebbe successo, cosicché ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] : fu sconfitto e fatto prigioniero. Venne allora condotto nel castello di Fermo e qui rimase fino al marzo 1442: il pp. 95 n. 2, 257-258 n. 1; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, II, Milano 1955, p. ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di C. Santoro, Milano 1932, p. 348 148, 364; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la certosa e la storia cittadina ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] obiettivo di destabilizzare il potere dei duchi di Milano, lo Stato visconteo si disgregò e i poteri del territorio – città o potentati del contado di Milano, arrivando a insediarsi nel castello di Melegnano, luogo strategico per il controllo militare ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] Per poter affrontare la crescente minaccia dell'espansionismo visconteo non restava alla città che accogliere le istanze della del Convegno di studi, San Marino, 2001, a cura di L. Barletta - F. Cardini - G. Galasso, Città di Castello 2003, p. 104. ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] con la Madonna e il Bambino è desunto con poche varianti dal rilievo n. 829 del Museo del Castello Sforzesco, già parte centrale di un sepolcro visconteo nella chiesa di S. Eustorgio (Vergani, 2012).
Il 15 ottobre 1365, a Pisa, Sibellino «de Bononia ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] Romagna, dove il Visconti si era impadronito di Forlì e di Imola, finché, nell'estate, le truppe viscontee lo assediarono nello stesso castello di Zagonara costringendolo a venire a patti. Fu convenuto che, se entro 15 giorni non fosse arrivato alcun ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] l'espugnazione della cittadella, dove si era trincerato il presidio visconteo. Secondo Andrea Gatari invece (p. 428) il B. ricordato soprattutto il suo contributo alla difesa di Castelcarro, castello eretto da Francesco il Vecchio nel 1360, da sempre ...
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