MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] del M. fino agli anni Ottanta. Dal 1380 risiedeva nel castello di Guardasone, dimora dei Correggio a sud di Parma, e Manzini, che vi registrò – oltre a testi vari di ambito visconteo ed excerpta di classici e di moderni – anche la propria ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] bresciane. Nella notte tra il 16 e il 17 marzo queste si mossero con le loro forze, costringendo i Viscontei a rinchiudersi nel castello, dove resistettero all’assedio sotto la guida di Antonio Landriani e del M., il quale, a differenza dei cugini ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] 'anno successivo, allorché la guarnigione imperiale, che si era ridotta nel castello di Porta Milano, si arrese per fame, dopo sette mesi d'assedio, alle milizie pavesi e viscontee. Azzone Visconti lasciò la signoria sulla città al fidato Musso, il ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] a cura di F. Gabotto, in RIS, XVII, 3, Città di Castello 1912, pp. 33 s., 48; G. Stella - I. Stella, Annales pp. 75-77; P. Grillo, Vercelli nella crisi del ducato visconteo, in Vercelli fra Tre e Quattrocento. Atti del Sesto Congresso storico ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] , alla guida dell'esercito fiorentino, erano riusciti a recuperare Forlì, ma i Viscontei evitarono di attaccare quella piazza ben difesa e posero l'assedio al castello di Alberico da Barbiano a Zagonara, sperando di attirarvi il grosso dell'esercito ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] . e dodici dei suoi compagni e li mandò prigionieri nel castello di Montefalco, come annunciò il Boccaccio in una lettera del 20 nella sua fase acuta, il B. era già tornato al soldo visconteo.
Nel 1375 il B., ancora in Alta Italia, si preoccupava di ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] anno, una sua trama con Pandolfo Malatesta ai danni di Filippo Maria, il B. venne arrestato ed incarcerato dal castellanovisconteo di Pavia, Niccolò Sarratico. Fu giustiziato per ordine di quest'ultimo, probabilmente il 13 ottobre, con un colpo d ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , accanto ai vari capitani di ventura assoldati nell'esercito visconteo, erano anche il G. e Nanne. L'esercito visconteo iniziò la conquista del contado bolognese impadronendosi dei vari castelli che lo difendevano. In questa azione si distinsero il ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] nel contado modenese. Al G. il 20 apr. 1372 i capitani viscontei mandarono il guanto di sfida. Il G. accettò, ma lo scontro per conto di Niccolò (II) che il 10 luglio nel castello di Modena gli concesse in feudo alcune piccole tenute tra Occhiobello ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Corpus Domini, ed ora le sue ossa riposano a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: L'albero genealogico del D. è a Venezia, Bibl Genève 1930, pp. 130, 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, ...
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