VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] di Novara, spogliandone un feudatario, Uberto, che aveva eretto un castello sotto a Varallo (l'odierna Rocca Pietra), e un possessore, , la Valsesia venne in seguito sotto il dominio visconteo, affermatosi in valle dopo il 1365, per spontanea ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] ), di cui divennero condottieri; in quest'epoca essi possedevano le contee di S. Secondo, Berceto, e numerosi castelli. Allo sfasciarsi del ducato visconteo, Pier Maria Rossi fu nel 1404 signore di Parma con Ottobono Terzi; poi scoppiò fra i due una ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Cervia, che avviene nel 1441 nel quadro delle guerre viscontee ma che è il punto d'arrivo di una conta è che sin dal 1339 le podesterie di tutti i principali castelli del distretto (Conegliano - che si era autonomamente dèdita a Venezia nel ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] hano nella potestaria di Treviso non compresi in questi li beni de le castelle, tratto de li libri de li estimi de la città de Treviso circa in sede di liquidazione del patrimonio scaligero-visconteo: ma questo nuovo episodio si inscrive in un ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] decorazione di una sala a piano terra della torre nord-est del Castello di Porta Giovia, impropriamente detta Sala delle Asse, tra il , cit., p. 149).
69 Archivio di Stato di Milano, Visconteo-Sforzesco, Registri delle missive, 192, f. 165v; si veda ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Cessi, Venezia, Padova e il Polesine di Rovigo, città di Castello 1904, pp. 51 ss., e Trevor Dean, Land and Power S. Ambrogio, in AA.VV., Storia di Milano, VI, Il ducato visconteo e la Repubblica ambrosiana (1392-1450), Milano 1955, pp. 404-405 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] bracci nel duomo e il leone bronzeo realizzato per il castello di Dankwarderode appartengono piuttosto all'arte della fusione monumentale. lateranense, ivi, pp. 661-681; G. Longoni, Sul calice visconteo nel Tesoro del Duomo di Monza, ivi, pp. 709-728; ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] : testimonianze documentarie, ivi, pp. 693-708; G. Longoni, Sul calice visconteo nel Tesoro del duomo di Monza, ivi, pp. 709-728; A.R a cura di S. Bettini, Venezia 1974; E. Castello, C. Castello, L'oreficeria a Napoli nel XV secolo, Napoli 1975 ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] motivo che portò, nel 1331, alla redazione, da parte di un certo Castellano da Bassano, di una versione più estesa di una nota leggenda, opera da alleanze mutevoli: Carrara, con l'appoggio visconteo ed estense, stava nuovamente creando fastidi, ma ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] il podestà di Cremona, alla testa di un esercito visconteo, entrarono in Brescia che, col suo territorio, fu Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 61, 67-70; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di ...
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