CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] santo (Campori, 1855); un S. Carlo nel tempio Malatestiano di Rimini, perduto durante la seconda guerra mondiale (Pasini , 154, 295; G. Mancini, Istruzione... per visitare... Città di Castello, Perugia 1832, pp. 58, 142; G. Campori, Gli artisti ital ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] .
A destra, nella parete della sala è inserita una veduta incorniciata da un oculo del grande castello "Sismundum Ariminense", di proprietà di Sigismondo Malatesta, con la data 1446 del suo completamento. Si tratta evidentemente di un affresco votivo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a Brescia con le sue armate per soccorrere Pandolfo Malatesta assediato da F. Bussone, il Carmagnola, di quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello tradusse l'Asia (libri XI-XVI) e l'Africa (libro XVII), ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello che era residenza di Sigismondo, dove trascorreva ital. script., 2 ed., XV, 2, p. 119 e n. 5; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano-Roma s. d., ma 1924, pp- 12, 16, 23-31, 156 n. 39 (e ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] attribuzione delle pilastrate della cappella di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano, hanno datato la sua attività a Rimini nel periodo di Renato d'Angiò e Giovanna di Laval nel castello di Tarascona, originariamente posti in una nicchia, eseguita ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] del Museo civico di Colle Val d'Elsa; Sacra Famiglia del Castello Sforzesco di Milano).
Il 12 sett. 1513 a Cesena, il alla facciata di S. Maria Novella e del Tempio Malatestiano (Pinelli-Rossi; Groblewski).
Ancora un progetto destinato all'edilizia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Pier Antonio Agolanti podestà di Cesena (1453-1457) e la testimonianza con Gaspare Andarelli di Gradara sulla congiura contro Malatesta Novello, in Gli Agolanti e il castello di Riccione, a cura di R. Copioli, Rimini 2003, pp. 397-401; La signoria di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] (21 ott. 1351) per il possesso di alcuni castelli di confine e per l'uso del porto fluviale alla foce del Tronto, che Ascoli rivendicava di sua pertinenza.
Le scelte politiche di Malatesta Antico e gli incarichi militari assunti dal M. continuavano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] fra il duca di Milano e Firenze, città con cui erano alleati i due Malatesta, che il 28 luglio furono pesantemente sconfitti a Zagonara, mentre la Romagna e i castelli del Pesarese furono saccheggiati dai Ducali. Il M. fu di nuovo fatto prigioniero e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] espellere Niccolò Vitelli da Città di Castello.
La felice congiuntura consentì al M 88; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, Rimini 1882 V, Rimini nella signoria de' Malatesti, 1, pp. 238, 246, 264, 274, 278, 284, 292, 296, 306-308, 325- ...
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