RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] di Porta di Po. Dopo che Radicati vi era stato condotto, il re avrebbe deciso di farlo trasferire al castellodidiVersailles e in febbraio il conte Louis-Dominique conte di Cambis, ambasciatore francese a Torino, chiese a Vittorio Amedeo II di ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] ), dato il 7 febbraio 1786 nell’orangerie del castellodi Schönbrunn insieme a Der Schauspieldirektor di Mozart (K 486), e l’opera eroicomica Cublai Versailles, 2 dicembre 1786), fu riscattato l’8 giugno 1787 dal trionfo di Tarare.
Con quel lavoro di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino diCastello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] tal modo, il 25 nov. 1693 gli venne nuovamente offerta la sede diVersailles.
Qui l'E. si recò, conducendo con sé i figli e, del giugno 1707, nel castellodi Saint James, mentre la concomitante apertura di una rappresentanza britannica a Venezia ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] , 2002, p. 281), imponendosi come modello per la perduta galleria di Apollo decorata da Pierre Mignard nel castellodi Saint-Cloud e per quella di Charles Le Brun a Versailles. Nella tela eseguita per il cabinet dell’Hôtel Lambert (Rosenberg, 1971 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] inerenti lo spazio, percepito come infinito e tuttavia dominato dall’uomo.
Artefice diVersailles è André Le Nôtre, celebrato architetto paesaggista, il cui catalogo annovera il castello diVaux-le-Vicomte, che, realizzato fra il 1657 e il 1661 presso ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il della conferenza della pace diVersailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] da Versailles il 29 nov. 1684, dove lavorava al complesso di distribuzione di Ivrea, le cascine di Pavone, il castellodi Albiano e l'alloggiamento dei seminaristi di Ivrea e le abbazie di S. Stefano, della Bessa e di S. Genuario (Arch. di Stato di ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] per Edoardo VII nel castellodi Windsor: nell’occasione Vessella fu insignito del titolo di member of the Royal tournée in Francia. Con il grado di capitano di marina si esibì a Lione e Versailles congiuntamente con le principali bande degli alleati ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] ’Accademia delle scienze, dal cortile della chiesa di S. Filippo, dal castellodi Rivoli, da Venaria e dal Valentino, con ), tutti d’après nature, come il gesso di Napoleone (forse la versione togata diVersailles in marmo, firmata e datata 1812, che ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] il possedimento fu contiguo al grande parco diVersailles. È stato supposto che i Francini potessero essere gli autori delle grotte del castellodi Noisy-le-Roi, appartenente allora, come quello di Villepreux, alla famiglia fiorentina dei Gondi.
Il ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...