LE BRUN, Charles
Pierre LAVEDAN
Pittore, nato a Parigi il 24 febbraio 1619, morto ivi il 12 febbraio 1690. Dopo breve tirocinio presso Simon Vouet, fu lungamente in Italia (1642-1646) subendovi l'influsso [...] del palazzo del presidente Lambert (Parigi, circa 1650), del castellodi Vaux (1658-1661), del Louvre (Galleria di Apollo, 1661), dei castellidi Sceaux (1674), di Marly (1681-1686) e specialmente diVersailles, dove il L. B. fu occupato dal 1674 al ...
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MIGNARD, Pierre, detto M. le Romain
Andrée R. Schneider
Fratello minore e più celebre di N.; nato a Troyes il 17 novembre 1612, morto a Parigi il 30 maggio 1695. Uscito dallo studio di S. Vouet, P. [...] a Parigi e alla corte. Decoratore, dipinse affreschi chiari e ridenti nel palazzo d'Hervart, nel castellodi Saint-Cloud (1676), nella Piccola Galleria diVersailles; a imitazione del Lanfranco e dei Bolognesi, coprì la cupola del Val-deGrâce con un ...
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PARROCEL
Pierre LAVEDAN
. Casata di pittori e d'incisori provenienti dalla Francia centrale, di cui numerosi membri vissero in Provenza. I più noti sono quelli che, lasciata la provincia, lavorarono [...] opera principale (Traversata del Reno; oggi al Louvre), eseguita per il castellodi Marly, fu posta da Luigi XIV, che l'ammirava, nella camera del consiglio a Versailles. Il suo soprannome Parrocel-des-Batailles indica il carattere delle sue numerose ...
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TALLIEN, Jeanne-Marie-Ignace-Thérésia Cabarrus, Madame
Walter Maturi
Nata il 31 luglio 1773 a Carabanchel Alto presso Madrid, morta nel castellodi Chimay il 15 gennaio 1835. Figlia d'un finanziere [...] 1794 fece arrestare Thérésia, che si era recata a Versailles. Il 7 termidoro Thérésia scrisse a Tallien, perché realizzasse il proprio sogno: l'apertura delle prigioni e la fine di Robespierre; il 9 termidoro Robespierre cadde alla Convenzione e ...
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SARRAZIN, Jacques
Andrée R. Schneider
Scultore e pittore, nato a Noyon nel 1592, morto a Parigi il 3 dicembre 1660. Entrato nello studio dello scultore N. Guillain, si recò a Roma nel 1610 e non tornò [...] al Louvre) e il mausoleo di Enrico di Borbone (verso il 1659), ora nella cappella del castellodi Chantilly. È lo scultore che segna la transizione tra la plastica del tempo del Richelieu e del Mazzarino e quella diVersailles.
Bibl.: J.-J. Guiffrey ...
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GOUTHIÈRE, Pierre-Joseph-Désiré
Jean ACH-DOSTAL
Cesellatore, nato a Bar-sur-Aube nel 1732; morto a Parigi nel 1813 o nel 1814. Venuto presto in fama lavorò per la Dubarry, per la duchessa di Mazzarino [...] con putti nella biblioteca del re a Versailles; un cassettone con piano in porcellana di Sèvres e fregi in bronzo nel castellodi Windsor; un cassettone del Riesener col monogramma di Maria Antonietta e varî ornamenti in bronzo nella collezione ...
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SPELLANZON, Cesare
Giornalista e storico, nato a Venezia il 14 febbraio 1884, morto a Milano il 4 settembre 1957. Iniziò nel 1903 la carriera giornalistica e la proseguì presso varî giornali (Il Gazzettino, [...] opere che fiancheggiarono, integrarono anzi, la sua attività giornalistica (L'Africa nemica, Venezia 1912; La tregua diVersailles, Città diCastello 1922; Vinti e vincitori nei Balcani, Milano 1926; La Macedonia ribelle, Genova 1927), sia negli ...
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NYMPHENBURG
Sobborgo di Monaco di Baviera, con un castello cominciato a costruire nel 1663 sul modello di quello diVersailles. È anche noto per una fabbrica di porcellana, fondata nel 1761.
Trattati [...] Spagna i dominî italiani degli Asburgo.
Maggiore rumore sollevò tuttavia un presunto trattato che sarebbe stato concluso tra l'elettore di Baviera e la Francia, sempre a Nymphenburg, il 22 maggio 1741, e che avrebbe pure stipulato una spartizione dei ...
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LE LORRAIN, Robert
Yvonne Obriot
Scultore, nato a Parigi il 15 novembre 1666, morto ivi il 1 giugno 1743. Studiò qualche tempo pittura con Pierre Mosnier; entrò poi nello studio del Girardon e con questo [...] Louvre. Le opere più importanti furono eseguite per il re a Versailles e a Marly, per il cardinale de Rohan, suo grande protettore, nel castellodi Saverne, nel Palazzo episcopale di Strasburgo e nel palazzo della Rue Vieille du Temple a Parigi. La ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] e il nuovo ordine europeo nato dalla Conferenza diVersailles ebbero una diretta ripercussione anche sul panorama calcistico di nascita di un antenato di Verón (Giuseppe Antonio Porcella, nato nel 1870 nel comune di Fagnano Castello, in provincia di ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...