PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] tarda del castellodi Lagopesole (v.).Con una mutazione di segno nel concetto stesso di sede dell' 1970, pp. 53-60; M. Bucci, R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere diSantaCroce, Firenze 1971; C. Brühl, Il ''palazzo'' nelle città italiane, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in altri lavori; come ad esempio nella progettazione del castellodi Caprarola (disegni degli Uffizi, A 500 e 506, interessantissimo progetto di villa sul Monte Amiata (al Vivo?) per Marcello Cervini, dal 1539 card. diSantaCroce, insigne umanista ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] (1296) e nel medesimo anno i Canonici regolari diSantaCrocedi Mortara entrarono in S. Faustino ad Sanguinem, ricostruito , 4, p. 65; Il Broletto di Brescia. Memorie e attualità, Brescia 1986; Il Castellodi Brescia, Brescia 1986; F. Balestrini, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di Perugia, "Atti del Convegno di studio, Perugia 1988", a cura di M.L. Cianini Pierotti, Perugia 1992, pp. 163-171; M.R. Silvestrelli, Il castellodi coll. 965-966), lasciato il priorato perugino diSantaCroce a monte Bagnolo, si trasferì nel 1362 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di Simone allora capomaestro del duomo di Pisa, alla lenta edificazione di S. Maria Novella a Firenze e poi diSantaCroce spunto per il suo contraltare guelfo di palazzo Vecchio, o il più regolare castellodi Romena, in Casentino, con ampia cinta ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e Damiano, dei Ss. Apostoli, diSantaCroce in Gerusalemme. Appartengono allo stesso modello, tra gli altri, i c. di S. Giorgio in Velabro, di S. Saba, della cattedrale di Anagni (che presenta un doppio ordine di colonne anche nella lanterna), della ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Clemente, S. Crisogono, SantaCroce in Gerusalemme, S. Maria in Cosmedin, Ss. Quattro Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria diCastello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di Bari, Taranto, Otranto e soprattutto di quella di Oria, distrutta nel sec. 9° dai saraceni. Qui, nel recinto del castello duecenteschi con le Storie di s. Caterina sulla volta della navata nella chiesa diSantaCroce a Casaranello (Leone de ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] la chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro, accanto ai Canonici Regolari della Congregazione diSantaCrocedi Mortara ( e scultura del Trecento, ivi, 395-412; id., La decorazione del Castellodi Pavia dal 1366 alla fine del Quattrocento, ivi, pp. 549-578; ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] gareggia con quella del perizoma del Crocifisso cimabuesco diSantaCroce, a Firenze, superandolo perfino in sottigliezza. portato a identificare l'episodio narrato con la presa del castellodi Giuncarico, in Maremma (Seidel, 1982); il confronto con ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...