Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] imperatore martellano il castellodi Montichiari, presso Brescia Riccardo diSan Germano di selvaggina. Troviamo qui grandi architetture civili provviste di torri, scuderie, vivai, spazi destinati all'allevamento. A S. Lorenzo in Pantano (4 km a sud di ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di Albe e Tagliacozzo, nel maggio fu preso prigioniero Lorenzocastellodi Ostia; il che gli era valso l'acquisto di 101 s., 112 s., 157, 159 s.; M. Sanuto: La spediz. di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, in Arch. veneto, III (1873), ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di F. sembrò ancora assumere i contorni del tirocinio: la conquista del castellodi grazie anche alla mediazione diLorenzo de' Medici, all' 25 dicembre duca di Calabria, non restò che dirigersi alla volta del campo aragonese a San Germano (l ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Morì per crisi cardiaca nella dimora estiva diSan Giorgio a Cremano (prov. di Napoli) il 10 ott. 1867.
Opere Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine di un regno, Città diCastello 1909, pp. 302 ss ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] di Urbino, agli Orsini, ai Baglioni di Perugia, ai Bentivoglio di Bologna e ai Vitelli di Città diCastello in una confederazione antiborgiana (dieta o congiura diSan Quirico d’Orcia, di ritorno dai Bagni diSan al tempo diLorenzo il Magnifico…, ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo diSan Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] castelli nel regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995); P. Egidi, Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera, Napoli 1917; Annales Siculi, in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927-1928; Riccardo diSan ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] di dominio asburgico, da Barbaro Regolo, castellanodi Sench, che aveva inteso vendicarsi della distruzione di un suo castellodi comporre la guerra fra il duca d'Austria e il patriarca di Aquileia. Dopo la morte diLorenzo 345; M. Sanuto, Vitae ducum ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] diSan Severo da parte di Giovanni d'Angiò ai primi didi alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il C. seguì Alfonso nella campagna di Toscana e all'assedio di del re occuparono il castellodi Melfi e tutti gli ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Della Penna, il castellodi Passignano, tenuto diLorenzo de' Medici pesò certamente molto nella decisione di Leone X di eliminare il signore di 33-36; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1940, passim; P. Pieri, IlRinascimento e la ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] di S. Maria di Guaranci, dei SS. Lorenzo e Giorgio, e i monasteri di S. Agata, di S. Vito del Pizzo, di organizzare la curia generale (Riccardo diSan Germano, 1868, ad annum 1231 più importante che ci informa sul castellodi Taranto è lo Statutum de ...
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