La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1771 il patriarca Lorenzo Priuli affidi alle spesso; e c'è freddo dentro il castello, freddo nella biblioteca di questo.
Ed è a Dux che Casanova, merito, il rinvio a Marino Zorzi, La Libreria diSan Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] quei sestieri (S. Marco, la parte occidentale diCastello) che videro anche un rafforzamento - in termini diSan Marco Lorenzo Tiepolo, il più autorevole tra i "primi Signori", dall'altra il procuratore diSan Marco Giovanni Emo, il fratello di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del comune di Treviso i castellidi Motta di Livenza, origini del Duomo di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi, docenti.
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] profonda mutazione(77) - capace disanare la frattura da tempo in sei mesi dalla sua elezione a sindaco, Lorenzo Tiepolo aveva gettato la spugna. L' collegio di Venezia I comprese i sestieri di S. Marco e diCastello, Venezia II i sestieri di S ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dei canonici secolari diSan Giorgio in Alga, di cui era entrato ben presto a far parte anche Lorenzo Giustiniani (il nel collegio medico nel 1539. Pietro diCastello (figlio di un Valentino diCastello "chyrurgicus") si laureò in chirurgia nel ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] il vescovo diCastello Angelo Dolfin prese provvedimenti nei confronti delle monache di S. Lorenzo, obbligando fra L'abate Giovanni Michiel († 1430) e la riforma diSan Giorgio Maggiore di Venezia, in AA.VV., Miscellanea Gilles Gérard Meersseman, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di novembre nel castellodi Navelli, si ritrovano alcuni nomi di rilievo della vita cittadina aquilana, quali quello di Antonio di dopo aver predicato a Borgo San Sepolcro, si recò a Forlì Sassetti, G. da C. e Lorenzo da Rieti inquisitori in Sabina, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , morto di peste nel castellodi Marignano (3 settembre), la Repubblica cercò di consolidare le , La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il governo di Pietro Gambacorta in Pisa e le sue relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] specifiche devozioni, come il miracolo disan Gennaro, caro al popolino.
Condannato sua esperienza: prima a Chambéry, poi al castellodi Miolans, sempre in Savoia, in cui rimase rottura degli equilibri garantiti da Lorenzo il Magnifico, da Venezia, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Venezia, per il sestiere diSan Marco. Era la definitiva sanzione della considerazione didi spiegare la metamorfosi con la presa di coscienza, da parte del D., di un'intima vocazione, già profetizzatagli da s. Lorenzo S. Pietro diCastello.
Fonti e ...
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