AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] nuovo castellodi Pont-de-Sorgues, costruito per alloggiare gli ospiti di qualità Lorenzo. Particolarmente significativo è il busto di ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice diSan Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] il castello duecentesco federiciano diSan Miniato, di Borgo SanLorenzo, la produzione artistica è monopolizzata dalla città, in uno dei momenti di maggior fioritura economica e culturale, con gli anni di attività di Giotto e dei grandi allievi di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] nel territorio, con un sistema dicastelli dotati di mura, fosse, bertesche e Milano 1986, pp. 150-171; I. Daniele, San Prosdocimo nella leggenda, nel culto, nella storia, Padova più tarda Madonna con il Bambino diLorenzo Veneziano (v.), datata 1361. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] fare appello anche alla generosità diLorenzo de’ Medici, il in origine alla sala grande del castellodi S. Giorgio. Per quel che 1999), pp. 217-242; N. Ridel Kaplan, La storia di un «San Girolamo» attribuito a M., in Venezia arti, XII (1998-99 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Lorenzodi Pietro (il Vecchietta) e a "Benvenuto" (forse il pittore Benvenuto di delle rocche diSan Leo (1476-78) e di Fossombrone (1480 di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è così accompagnata dall'illustrazione di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di G. Geronima con lo scultore Lorenzetto (Lorenzo Lotti), altro seguace di Raffaello.
Non è dato conoscere l'anno di ingresso di G. nella bottega di I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti castellodi S. Giorgio e si avviò la costruzione di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] San Costanzo (prov. Cuneo), a S. Lorenzodi Caraglio (prov. Cuneo), all'abbazia di S. Dalmazzo di Pedona a Borgo Sancastellodi Fossano, l'uno con la funzione prevalente di affermazione territoriale e di difesa, l'altro di residenza temporanea e di ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] coppia di sposi al b. è affrescata da Memmo di Filippuccio a San basilica di S. Lorenzo f.l.m., papa Ilario (461-468) costruì un monastero con due b., di cui di strutture più semplici del tipo di quella (del sec. 14°) individuata nel castellodi ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Maria (Apollonj Ghetti, 1947-1948) e a Spoleto nella c. di S. Primiano. Sicuramente datata è poi la c. dell'abbaziale di S. Lorenzo a Sandi Palencia (primo quarto del sec. 11°), di Roda de Isábena (1018) e nella cappella del castellodi Loarre ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Tra i primi esempi è il c. di S. Lorenzo f.l.m., del 1148, opera di Angelo di Paolo (v.) e dei suoi collaboratori, s. III, 10, 1987, pp. 175-199; R. Polacco, Le colonne del ciborio diSan Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; P. Ponsich, L'autel et ...
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