ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di modelli schiettamente e integralmente rayonnant, corrispondente alla committenza di Carlo I (coro di S. Lorenzo in episodi di fastosa a. di rappresentanza pubblica, come il palazzo Pubblico di Piacenza o il cortile del castellodi Pavia, il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] S. Maria sopra Minerva fino a S. Pietro e il castellanodi Castel S. Angelo gli consegnò le chiavi della rocca. Ad , Jacopo da San Cassiano, Lilio Tifernate, Giannozzo Manetti, Carlo Marsuppini, Orazio Romano, Nicolò Perotti, Lorenzo Valla, Rinuccio ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] a espandersi nella palude diSan Pietro diCastello. Il santuario faceva rivivere di Santa Lucia o diSan Marziale.
6. Per la colonizzazione delle "tumbe" di Luprio, possiamo segnalare anche, fra altre possibili attestazioni, la cronaca diLorenzo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] diSan Konstantin e il monastero di Grottaferrata. La chiesa di St. Konstantin dedicata a San Costantino Magno risale al XIII secolo. Modificata e in parte ricostruita per volontà di Leonhard von Vőls (1458-1500), castellanoLorenzo Suarez, duca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di comprendere i testi sacri e di lodare il Creatore attraverso le lodi del creato.
Come dimostra il Cantico delle creature disan ostico specialismo che induce Lorenzo Mascheroni a definire « senso il finale del Castello dei destini incrociati, ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] dubbio peraltro che anche per la città diSan Marco la più ardua da superare fu misurarsi per non soccombervi. Il notaio cretese Lorenzo de' Monaci, che redasse il suo Chronicon in particolare dal vescovo diCastello Nicolò Morosini, riguardo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Il tentativo, fatto di frequente, di identificare Borgo San Sepolcro con i piccoli borghi, castelli o città presenti della data di esecuzione di questi affreschi è che essi furono probabilmente iniziati dopo la morte di Bicci diLorenzo nel maggio ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] la cappella di S. Nicola nel castellodi Capo di Bove, ivi, pp. 497-512; M. D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa von San Giovanni in Laterano, RömJKg 26, 1990, pp. 31-40; I. Voss, Studien zu den ionischen Kapitellen von S. Lorenzo fuori ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] 1391), già in S. Lorenzodi Poggio a Lucca, mostrava un 'petto' (e forse un busto completo) anch'esso con ventresca. 'Petti' di questo tipo sono pervenuti anche direttamente: ne vanno ricordati almeno uno al castello dei vescovi di Coira a Sluderno ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Campagnola, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Giorgione, il diSan Giovanni Battista" sono menzionati in un testamento come destinatari, tra altri, del patrimonio di Zannino di Scala; un gruppo di loro, presumibilmente diverso, situato a Castello ...
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