ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Comunale a San Gimignano; nel sec. 14°, il castellodi Chillon (Vaud), il palazzo dei Papi ad Avignone, il castellodiKarlštejn presso Praga, alcune sale nel castellodi Pavia e il castellodi Pandino nel cremonese (Albini, Cavalieri, 1986). È ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] anche nei territori orientali (c. a due piani nel palazzo del Gran maestro dell'Ordine teutonico a Marienburg, 1335-1340; c. del castellodiKarlštejn in Boemia, 1348-1364).In Italia lo schema rettangolare allungato è adottato, ma in funzione ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] d'Arras e affidata in seguito a Peter Parler. Gli stessi due artisti collaborarono forse anche nel cantiere del castellodiKarlštejn (1348-1364), una delle architetture fortificate più significative d'Europa; Peter Parler costruì a Praga le chiese ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] degli apostoli e per il Giudizio universale della facciata, una testimonianza di grande rilievo (lo si è attribuito talora anche a Nicolas Würmser di Strasburgo, attivo nel castellodiKarlštejn in Boemia); pure del medesimo periodo, ma questa volta ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] , a grandezza naturale (ivi, nr. 713), è stilisticamente connessa con le effigi dell'imperatore Carlo IV nel castellodiKarlštejn e testimonia la raffinatissima eleganza dell'ultimo sovrano medievale dei Plantageneti.
Bibl.: J. Boussard, Le comté d ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] 1913; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. in der Zeit seiner zweiten Romfahrt, Praha 1930; D. Menclová, Hrad Karlštejn [Il castellodi K.], Praha 1946; A. Matĕjček, J. Pešina, La peinture gothique tchèque 1350-1400, Praha 1950; A. Friedl, Mistr ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] nella cripta dell'abbazia di St Augustine a Canterbury, nel castellodi Durham e in quello di Richmond (Yorkshire; Stone con le opere eseguite per l'imperatore Carlo IV, suocero di Riccardo, a Karlštejn (Martindale, 1967, p. 239).
Bibl.: T. Borenius, ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] nel quale si vedevano nuovamente espresse le ambizioni che erano emerse dal privilegium maius; dal punto di vista stilistico l'opera dipende dalla pittura boema (Karlštejn, castello, affreschi). Tra il 1380 e l'inizio del sec. 15° le 'botteghe ducali ...
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