MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Paolo e, qualche tempo dopo, il cardinale Alfonso Gesualdo lo nominò amministratore della diocesi partenopea: l'incarico gli 307 s.; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città diCastello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [ ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] Giulio Cortese, Giovan Battista Della Porta, Carlo Gesualdo, Ferrante e Francesco Imperato, Luca Pinelli, Officio della Inquisizione in Napoli. Narrazione con molti documenti inediti, I, Città diCastello 1892, pp. 338-344, II, Documenti, doc. 8 B, pp ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] di Erasmo Gesualdo, che nelle sue Osservazioni critiche sopra la storia della Via Appia di Francesco , 104, 109, 113, 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. E., Napoli 1942; ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] l'organista di Alfonso II e maestro di camera Luzzasco Luzzaschi, il compositore Carlo Gesualdo, Michelangelo, di Pareri in materia d'onor, e di paci, 1611). Il farnetico savio è in edizione moderna a cura di F. Ronchetti, Città diCastello ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] anche all'interno della ristretta cerchia di collaboratori del Gesualdi. Il procuratore generale F. Bruschi 611 ss., 639, 809; G. Bove, Il volto francescano della Calabria, Città diCastello 1986, pp. 51-55; A. Musco, F. G., in Francescanesimo e ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] perché trattenuto a Napoli al servizio del cardinale Alfonso Gesualdodi Conza che entrava come arcivescovo nella città. Sulla scomodi gli alloggi, per la mancanza di locande e osterie; descrive poi il castello che era stato degli Jagelloni. Le ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] di Carlo Gesualdo (Newcomb).
Scrivendo al duca di Ferrara, Fontanelli parlava con ammirazione del modo di suonare del M., che aveva avuto modo di villanelle alla napoletana e l’antica lirica dialettale, Città diCastello 1925, pp. 126-131, 281-283; L. ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] nell’indirizzare a Carlo Gesualdo, figlio di Fabrizio, il suo settimo libro di madrigali a 5 voci villanelle alla napoletana e l’antica lirica dialettale a Napoli, Città diCastello 1925, pp. 283 s.; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] di Ottavio Fabri (1615). A Vicenza, "sumptibus P. B. bibliopolae Patavii", uscirono nel 1600 la Phoenix di Pietro Tommasi e la Plutosofia di Filippo Gesualdo esemplare senza frontespizio nella raccolta del Castello sforzesco di Milano) e nel 1642 fu ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] verso Napoli da Palermo, lasciando la moglie, Maria Gesualdo, e i figli, Filippo, Luigi e Isabella in Amabile, Il Santo Officio..., I, Città diCastello 1892, pp. 216, 285-87; B. Croce, Vite di avventure,di fede e di passione, Bari 1947, pp. 197, ...
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