FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] , ma spedì anche 800 once d'oro al genero di Carlo d'Angiò, Roberto di Fiandra, che aveva ottenuto dal re un grosso prestito. Il 2 ott. 1269 Elia diGesualdo subentrò al F. come giustiziere di Val di Crati e Terra Giordana.
Nello stesso mese Carlo d ...
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ORSINI, Piergiampaolo
Anna Falcioni
ORSINI, Piergiampaolo. – Nacque probabilmente negli ultimi anni del XIV secolo, primogenito dei cinque figli di Ugolino di Napoleone, conte di Manoppello nonché prode [...] si unì in matrimonio con Cobella diGesualdo, signora diCastellodi Bisaccia. Introdotto al mestiere delle armi quale allievo di Braccio di Montone, dal 1423 combatté agli ordini di questo, al servizio di Alfonso V d’Aragona nella cruenta lotta ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] diGesualdo, ove egli si era rifugiato. Chiedeva una condotta didi prendere ancora tempo prima di sottomettersi. Ferrante allora ruppe gli indugi e, accordatosi direttamente con gli abitanti del luogo, iniziò il bombardamento del castello ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] re aveva posto al castellodi Diano, dove si era asserragliato il principe di Salerno.
Il 21 agosto del 1498 il C. acquistò Caggiano (Salerno), con le sue pertinenze, appartenuto a Luigi Gesualdo, che era stato accusato di aver parteggiato per Carlo ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] titolo Cavalerie de la città di Ferrara, che contengono il Castellodi Gorgoferusa, il Monte di Feronia e il Tempio d'Amore più segnalati maestri della corte di Ferrara: dal Fontanelli al Luzzaschi, dal Milleville a Gesualdo da Venosa. Tra queste ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] gli, valse anche il possesso indisturbato del castellodi Arona che egli poté restaurare nel 1554, Camilla a Cesare Gonzaga conte di Guastalla, duca di Molfetta e principe di Ariano, Geronima a Fabrizio Gesualdo principe di Venosa. Un cenno a ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] Caracciolo. Si rifugiò nel castellodi Eboli e resistette all'assedio delle truppe inviate contro di lui. Ottenuto l'indulto 'ultima andò in sposa, nel 1427, a Luigi Gesualdo con una dote di 3000 ducati).
Morì probabilmente nel novembre 1432.
Fonti ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] » e chiedendo di essere di nuovo esaminato (Lettere..., cit., 101-102). Tornato da qualche giorno nel castello ferrarese, guardato a tra cui Matteo di Capua, conte di Palena, conteso dai letterati, fra cui Manso, il musicista Carlo Gesualdo, forse il ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] della B. V. Maria), su consiglio e desiderio di padre Gesualdo De Luca, sotto la cui guida iniziò anche la Città diCastello 1948, pp. 11-120; G. Marzot, in Problemi edorientamenti critici di lingua e di letter. ital. Questioni e correnti di storia ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] secondo un itinerario essenzialmente circolare» (cfr. N. Zago, Gesualdo Bufalino, Catania 1987, p. 24).
Nel 1982 esce per 354 s.; F. Di Legami, Il sanatorio, la fortezza, la stanza di B. Scenari simbolici di complessità, in Il castello, il convento, ...
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