DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] dimore sabaude: Idodici apostoliintorno alla Croce nel castellodiAgliè (inv. 1941) e Due fanciulle nel palazzo reale di Torino (inv. 1966, II, 7352 rosso S.M. 149). Di grande prestigio fu l'incarico di eseguire per il salotto della regina Maria ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] periodo tardo. Altre opere del C. sono: quattro Paesaggi fluviali nel castellodiAglié (da non confondere con quelli dì Scipione), sei Paesaggi con scene di caccia nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino e numerosi paesaggi in collezioni ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] violinista M. Vico, con il quale il G. aveva già collaborato in concerti a palazzo Chiablese e al castellodiAgliè, ospite dei duchi di Genova, nella stagione 1919-20. Il nuovo complesso riscosse immediatamente un buon successo, sia per la bravura ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] anno ricostruì parte dell'altare maggiore della chiesa del Carmine di Torino. Dal 1771 al 1775 eresse la parrocchiale, ed ampliò, dalla parte della piazza, il castellodiAgliè: le due costruzioni costituiscono il complesso più significativo della ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] prestato consiglio ed aiuto agli usurpatori, sia per avere omesso di adempiere questo medesimo obbligo, di Chiavenna, e donazione di una quota del castellodi Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3, 4); concessione alla Chiesa vescovile di ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] forti: alla fine dell'anno l'Harcourt fa arrestare a Torino il conte d'Agliè che, inviato a Parigi, viene detenuto nel castellodi Vincennes, per ordine di Richelieu.
L'offensiva francese prosegue nei mesi successivi: Cuneo viene ripresa e i principi ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] documentabili - il palazzo Trucchi di Levaldigi (1673-75), adiacente alla chiesa di S. Carlo e con facciata ad angolo, risolvente con geniale intuito difficoltà d'ubicazione. Da espungere l'assegnazione del castello d'Agliè, riportabile a modi coevi ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] espose, sia alle rassegne torinesi sia a quelle genovesi, vedute eseguite in Liguria, come la Veduta di Bogliasco (1880) conservata al castello ducale diAgliè (TO).
Probabilmente tra il 1863 e il 1864, assieme a Pittara e Anatolio Scifoni, Pastoris ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] gennaio 1608, Albigny fu richiamato a Torino e, condotto al castellodi Moncalieri, ucciso da sicari del duca. Le ragioni restano oscure, città dopo la liberazione. Dopo l’arresto di Filippo d’Agliè, ‘favorito’ di Cristina, il 30 settembre 1640, e la ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] dei prodotti dell'industria e degli oggetti di belle arti al Valentino con alcuni saggi dei suoi studi (Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro, Agliè, Castello) e con otto litografie di gusto romantico-troubadour della serie Souvenirs pittoresques ...
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cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...