CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] il Miel, il Dauphin e altri, alla serie di doppi ritratti equestri per il salone di Diana al castello della Venaria, con i ritratti di Claudia Scaglia di Verrua e Ludovica San Martino diAgliè, aderendo allo spirito berniniano che animava l'ideatore ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] in Baviera si risolse a favore di quella favorevole agli interessi della corte di Vienna.
"La Baviera diventerà una Filiberto e un chirurgo al capezzale del padre infermo nel castellodi Sartirana, fu travolto dalle acque del fiume in piena ...
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MARIANI DELLA CORNIA, Antonio
Barbara Di Sabatino
MARIANI DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Cornia), Antonio. – Nacque a Milano da Bernardo, probabilmente nel 1584.
Dal 1625 è documentato a Roma, dove [...] il cardinale Fabio Chigi. Ludovico San Martino d’Agliè marchese di San Damiano, ambasciatore sabaudo a Roma, lo Baudi di Vesme).
Il catalogo, contenente le schede delle opere del palazzo di Torino, della residenza Mirafiori e del castellodi Rivoli ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...]
Gran parte dell'opera del C. è vagante sul mercato antiquario; di qualche quadro si può tuttavia dare notizia. Agliè, castello: Animali da cortile, Animali da cortile con sfondo di contadini, Colombe e pernici, Piccionaia, Selvaggina morta con cane ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] San Martino marchese d'Agliè, non riusciva ad ottenere l'autorizzazione a procedere contro di lui, ché il rimetterlo di S. Domenico",era riuscito ad ottenere soddisfazione: il C., infatti, fu cacciato, per volontà ducale, in una torre del Castello ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , per il ridotto scaligero. Fino alla metà degli anni Trenta le numerose immagini femminili di Vestali e Veneri (fra cui Vestale inghirlandata, 1834: Agliè, castello ducale) sembrano attenersi strettamente ai modelli canoviani, anche se in chiave più ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] spese il bozzetto del B. e lo donarono al comune (Castello Sforzesco).
Ma, come aveva già testimoniato L'Angelo della esecuzione per Agliè il monumento a Gozzano (ultimato dal suo allievo G. Giorgis), quando il B. morì dopo tre anni di grave malattia ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] dal marchese Nicolò San Martino d'Aglié e poi dal conte Filiberto Gherardo Scaglia di Verrua, avrebbero portato, dieci di successione del Monferrato, quando gli Spagnoli occuparono i suoi feudi di Lenta e Gattinara (di cui rasero al suolo il castello ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] , non restò molto a Nizza: all'inizio del 1544 il duca lo inviò a Biella, in qualità di governatore della città, e pochi mesi dopo lo nominò castellanodi Lanzo, carica che avrebbe mantenuto sino alla morte.
Nel 1533 Carlo II aveva venduto il feudo ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] meditata sul vero". Giuria non dimenticò tuttavia di segnalare come rappresentative della pittura del G. anche Panorama di Torino (1852) e Panorama di Moncalieri verso ponente (1853: Agliè, castello), opere acquistate dalla regina madre Maria Teresa ...
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cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...