LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] ; S. Gnisci, E. L., in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 877; D. Biancolini - E. Gabrielli, Il CastellodiAgliè. Gli appartamenti e le collezioni, Torino 2001, pp. 49, 89 n. 70, 95 nn. 252 s.; Tusculum. L. Canina e la riscoperta ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] da Carlo IV imperatore, si oppone perché non sia distrutta l'insegna della Croce bianca, conservato nella galleria dei castellodiAglié, del quale il F. eseguì anche una copia, conservata nella collezione della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] a Brera nel 1828, fu acquistato per il castellodiAgliè, dove tuttora si trova.
Una statua postuma di Pacetti di dimensioni eroiche commissionata da Cacciatori a Giuseppe Bayer per il loggiato dell’Accademia di Brera è ancora presente in loco.
Nel ...
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SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...] nei maschi nel 1996. Nel 1831 Ferdinando aveva ereditato, inoltre, da Carlo Felice, il castellodiAgliè, con usufrutto per la regina vedova Maria Cristina di Borbone, fino alla sua morte, avvenuta nel 1849; da allora la dimora diventò residenza ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] più indiretta scambiata con gli incaricati delle amministrazioni delle regie proprietà: villa reale di Govone, castellodiAgliè, tenute di Ozegna, Apertole di Crescentino, Oviglio, Azzate e Mezzana (ibid., cat. 626: Lettere ricevute e spedite, anni ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] dimore sabaude: Idodici apostoliintorno alla Croce nel castellodiAgliè (inv. 1941) e Due fanciulle nel palazzo reale di Torino (inv. 1966, II, 7352 rosso S.M. 149). Di grande prestigio fu l'incarico di eseguire per il salotto della regina Maria ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] periodo tardo. Altre opere del C. sono: quattro Paesaggi fluviali nel castellodiAglié (da non confondere con quelli dì Scipione), sei Paesaggi con scene di caccia nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino e numerosi paesaggi in collezioni ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] violinista M. Vico, con il quale il G. aveva già collaborato in concerti a palazzo Chiablese e al castellodiAgliè, ospite dei duchi di Genova, nella stagione 1919-20. Il nuovo complesso riscosse immediatamente un buon successo, sia per la bravura ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] anno ricostruì parte dell'altare maggiore della chiesa del Carmine di Torino. Dal 1771 al 1775 eresse la parrocchiale, ed ampliò, dalla parte della piazza, il castellodiAgliè: le due costruzioni costituiscono il complesso più significativo della ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] prestato consiglio ed aiuto agli usurpatori, sia per avere omesso di adempiere questo medesimo obbligo, di Chiavenna, e donazione di una quota del castellodi Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3, 4); concessione alla Chiesa vescovile di ...
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cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...