BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] per il sapere enciclopedico e l'arte della memoria come strumenti per un piano di riforma B. (Gli pensier gai e Il troncod'acqua viva), mentre nell'atto I, scena II, condotto alle carceri di S. Domenico di Castello. Si apriva così la fase veneta del ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] alcolico era la bevanda che sostituiva per molta parte l'acqua raccolta nei pozzi, poco gradevole e poco sicura. Perciò, la Sicilia. I castellidell'imperatore, Catania 1997.
V. D'Alessandro, Il ruolo economico e sociale della Chiesa in Sicilia dalla ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] delle reti dei servizi pubblici (acqua, elettricità, fognature) e si riavviano la raccolta e lo smaltimento delle i francesi convocarono un negoziato a oltranza nel castello di Rambouillet.
Alla fine della prima fase dei negoziati non si poté giungere ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] sestiere di Castello, della commissione finanziaria aggiunta al Consiglio dei dieci, membro della delegazione straordinaria del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della vecchia duchessa gli lasciava la scelta di uno dei suoi castelli di della Rometta, della Civetta, della rupe di Pegaso e fece sistemare i giardini all'uso rinascimentale. Incaricò Claude Venard della costruzione del celebre organo ad acqua ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] un attentato a C. E. durante a trasferimento dal castello di Veneria a quello di Rivoli (cfr. lett. economia. La barca faceva acqua da tutte le parti II, pp. 1-124; S. Lippi, Re e principi della dinastia sabauda in Sardegna, Cagliari 1899, pp. 8-11; G ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] trovò la strada bloccata per lo straripamento dei corsi d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e, attraverso di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 approfittò della vacanza episcopale di Parma per porre ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] della città si riempirono di nemici in attesa di essere registrati e trasferiti nei castellidella Puglia e della un canale navigabile per il trasporto delle merci dal Po alla città e insieme una grande arteria d'acqua per l'irrigazione dei campi, ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] Padova e lungo il quale sorgeva l'importante castello di Montegalda, di pertinenza comitale. Ai margini orientali documento chiarisce come attorno al problema del controllo delle vie d'acqua fossero andati costituendosi due blocchi territoriali. Il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] in Rocca delle Donne una certa signora Pesce gli cedette ogni suo diritto sul castello di Mombercelli. Nel marzo dell'anno 1187 li esonerò dal pagamento di qualsiasi pedaggio per transito d'acqua in tutto il marchesato. Per procurarsi, poi, un po ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...