COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] spettro della fame; c'è pure la minaccia della sete poiché i Francesi e i Catalani hanno "levato l'acqua alli , I, Milano 1936, p. 183; F. Clementi, Il carnevale romano, I, Città di Castello 1939, pp. 419, 421 n., 499 n.; Autori it. del '600, a c. ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] registri contabili della corte inglese nello stesso 1519, per opere di ingegneria idraulica, in particolare per ruote ad acqua. L'anno ricorso a maestranze locali ma anche italiane.
Per il castello G. eseguì nel 1521 otto tondi in terracotta dipinta ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] dell'Umbria, tra Perugia e il suo territorio, Gubbio ed Orvieto. Collaborò sin dall'inizio al grande acquedotto che dal monte Paciano convoglia l'acqua , Memorie e guida stor. di Gubbio,Città di Castello 1888, pp. 585-588 (con rifer. ai manoscritti ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] castello di Montefranco alle costruzioni nelle terre di Piediluco, ad Arrona, Polino, Torreargina, Ferentillo, Mamiliani, Morre, Torreorsina, Palombara, Buonacquisto, alla Villa della Il Fucino, storia di un lago senz'acqua, Milano 1977, p. 112; L' ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] della "soldatesca ordinaria" del "castello", cooperare a che, nel perdurare della tensione dell'interdetto "estremamente danneggiati" al punto da essere "il più delle volte... fondati sull'acqua"; perciò "poco importeria" saperne l'estensione.
Ben ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] dentro una fossa piena d'acqua che egli, infrangendo la de Vélez, una località lungo la costa dell'Africa settentrionale.
Al ritorno, il M Toscana (1537-1860). Saggio di cronaca militare toscana, Città di Castello 1916, I, pp. 241-246, 248-250, 257 s., ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] accertato soprattutto nella ricostruzione su vasta scala del castello di Buda, ma è presumibile anche a Visegrád, gli viene pure attribuito il disegno delle fontane con getti d'acqua e del sistema dell'impianto idraulico. Si ritiene di poter mettere ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] venne affidata la direzione dei lavori delle opere di difesa poste lungo la scarpata del castello presso porta Pile. Egli esercitò dei corsi d'acqua esageratamente ingranditi, essa - che ha il merito di essere la più antica carta della zona - non ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] dell'opera uscirono prima del 1400.
Nel 1399 circa il B. tornò ad insegnare ad Arezzo, ma nel 1406 lo troviamo a Città di Castello aria e acqua e l'elemento terra con la geografia le piante e le bestie. La quinta parte tratta degli uomini, della loro ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] malgrado che da poco fosse stata stipulata la lega tra i castellidella Valdinievole e Firenze, Montecatini si ribellò su istigazione dei seguaci nei quali furono fatti confluire i vicini corsi d'acqua), di steccati e di battifolli tali da stringere ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...