Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Roma), era il castello di distribuzione dal quale le due acque, mescolate, raggiungevano tutte le regioni urbane. Frontino (i, 13) celebra la magnificenza del nuovo a., inaugurato nel 52 d. C., la bontà e l'abbondanza dell'acqua, l'altezza di livello ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] da un pozzo centrale e da piccoli raccoglitori laterali dell'acqua piovana, detti 'cassettoni'. Scavato l'invaso, esso il bacino che dava il suo nome al Qaṣr al-Baḥr ('castello del lago'), noto da diverse descrizioni medievali.Un altro bacino a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] (Todi, Amelia, Narni).
Importanti lavori di adduzione dell’acqua, che coinvolgono sotto diverse forme e formule l’evergetismo municipale, sono ricordate a Terni (CIL XI, 421), ad Assisi (CIL XI, 5390), a Città di Castello (CIL XI, 5942), a Spello, a ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] fornite di bocche di luce e pozzi per la raccolta dell’acqua piovana.
Certamente vi furono interventi nei due templi sull’ Dell’abitato arcaico, risalente alla metà del VII sec. a.C., sono stati riportati in luce due ampi settori, vicino al castello ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] Castello, là dove era sorto il primo nucleo della colonia greca.
Topografia e monumenti. - La topografia antica della bacino di sedimentazione per la maggior purezza e chiarificazione dell'acqua.
Privi di resti monumentali sono altri edifici civili e ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] (discesa dei pesi e caduta dell'acqua) e artificiali (espansione dell'aria riscaldata). Riecheggiate già in Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] regolare, di m 500 × 350; conteneva, al lato N-O, il castello del governatore (m 18o per m 18o), a tre torrioni alti 25 m dispensa: vi furono trovati i resti delle provviste e grossi crateri per la conservazione dell'acqua. La stazione di Teshik-Kala ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] le ville suburbane, Ruggero II (1130-1154) fece erigere il castellodella Favara o Maredolce. Con esso ebbe inizio la serie dei regi l’isola e la struttura per la captazione dell’acqua.
I più rappresentativi edifici palermitani del periodo normanno ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] Gelichi (ed.), Ferrara. Prima e dopo il Castello. Testimonianze archeologiche per la storia della città, Ferrara 1992, pp. 118-37. nei fondi dell'abbazia di Casamari. In alcuni complessi cistercensi d'Oltralpe la forza dell'acqua, convogliata ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] ad attraversare la Garonna all'altezza del Ponte Vecchio, prima di raggiungere qualche castello d'acqua che doveva essere vicino alla piazza Rouaix, il punto più alto della città. Il Ponte Vecchio è, secondo ogni verisimiglianza, il solo ponte che ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...