BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] guerra in Fiandra dove, in premio dell'Assistenza ricevuta da parte del B. mille fanti a rafforzare il presidio del castello d'if in Provenza. Ferdinando I aveva come egli stesso narra, dové "lasciar correr l'Acqua per la china".
Morì a Firenze il 4 ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] breve difesa della città il C. permise ai consoli di trattarne la capitolazione (15 aprile), ritirandosi nel castello con il per luogo riserve d'acqua; di costituire una guardia borghese cui competeva il mantenimento dell'Ordine e l'immediato ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] il via a una nuova campagna attaccando l'isola di Scopelo, il cui castello, ritenuto imprendibile, cadde nelle sue mani per esaurimento della scorta di acqua. Insieme con Scopelo venne presa Sciro e, verosimilmente nella stessa occasione, caddero ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] sul Tanaro e furono anche lastricate strade e condotta acqua dal Bormida, cosicché i cittadini posero una lapide per ducati. lasciati dal Moro, dei beni della duchessa e di tutto il contenuto del castello, ad esclusione del materiale militare e degli ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] 'Ellenismo della diaspora, concentrata nei sestieri di Castello e di S. Marco.
I genitori - probabilmente a causa della povertà in sua madre operare con il piombo fuso in una scodella d'acqua, mettere nella minestra ostie e polveri, segnare il padre ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] rimase però il castello di Trani. da un sasso che lo aveva fatto cadere in acqua e annegare. Fu sepolto nella chiesa di S. n. 3, 56; J. Mazzoleni, Il "Codice Chigi". Un registro della Cancelleria di Alfonso I d'Aragona re di Napoli per gli anni 1451 ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] istriano, la distruzione delle saline e dei depositi di sale presso Trieste, il cannoneggiamento. del castello di Duino, di , I, cc. 89r, 91 rv; ibid., cod. misc.2856, Viaggio per acqua alla S. Casadi Loreto, p. 11; ibid., cod. misc. Cicogna 3558, S ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] Sul riordinamento dello Stato. Cenni di Paolo Bovi, Bologna 1867; Memoria per un acquidotto d'acqua potabile P. Schiarini, I Mille nell'esercito, in Mem. stor. mil., V, Città di Castello 1911, p. 556; F. Guardione, I Mille, Palermo 1913, pp. 130, 148 ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] diritto di fare costruire la bealera (un canale) per portare l'acqua dal fiume Elvo al suo feudo di Saluzzola. Nello stesso tempo sul feudo e sul castello di Carisio. A conferma del ritrovato favore del duca verso i Langosco della Motta, il 1° ag ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] attraversare la pianura allagata da innumerevoli corsi d'acqua in piena.
Il B. partecipò a tutta la della città e uomini illustri di Arezzo, Pisa 1816, pp. 101 s.; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana, Città di Castello ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...