GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] trovò la strada bloccata per lo straripamento dei corsi d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e, attraverso di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 approfittò della vacanza episcopale di Parma per porre ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] della loro tesi.
Per il luogo di nascita della E. si preferisce pensare al castello di Calaone, che doveva essere allora la residenza abituale della famiglia. Infatti il castello (famosa era la sua "acqua di rose"), che distribuiva gratuitamente ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] concesse di nuovi; contemporaneamente condusse a termine la costruzione dell'imponente castello. Ma sempre nel '38 scoppiò una lite fra dei suoi averi, ma salvando i libri, appena danneggiati dall'acqua. Si risolse quindi, nel 1591, a donare al Senato ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] British Mus., e una placchetta d'avorio oggi a Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), si ripete monotona in del gruppo 'Monza-Bobbio' o delle a. di s. Menna. Talora potevano contenere acqua benedetta, o di una sorgente legata ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] pratica satanica del battesimo con l’acqua e l’eucaristia con il (falso di Gioacchino, in Id., Gioacchino da Fiore. Aspetti inediti della vita e delle opere, Soveria Mannelli 1988, pp. 25-50; W.-F di A. Segarizzi, Città di Castello 1907, p. 53: cfr. ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] della spiritualità del cristianesimo. Ma rimase talmente turbato e amareggiato da quell’accoglienza che nel film successivo Otto e mezzo, film pagano all’acqua il Tempio del Santo Graal dominava il Castello di Klingsor», ma apparendo infine un mero ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] , al colmo dell'amarezza, G. il 16 luglio abbandonò la città senza prendere congedo dall'Angiò. Giunto al castello di S. Croce al protrarsi dei lavori, a semplici razioni di pane e acqua.
Senza dubbio la costituzione si impose come la più importante ...
Leggi Tutto
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] fatto che l'imperatore e i suoi equites fanno crepitare l'acqua che attraversano, "come se fossero di bronzo ardente" ( credenza che in quanto imperatore della fine dei tempi lo Svevo continui a vivere ‒ in un castello sul Kyffhäuser, o su altro ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] concessione di altri doni, tra cui il castello di Caccamo. Anche in tali circostanze Federico riconosceva della diocesi, occupandosi di questioni modeste e molto lontane dalle precedenti incombenze, come l'accordo con Gualtieri Fisaulo circa l'acqua ...
Leggi Tutto
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...