BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] I resti della decorazione interna del castello di Ostia, il fregio di una stanza e la volta della sala di , nell'ordine seguente: il fregio con Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (1524); il grande rettangolo nel quale si svolgono vari ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] spirare in tenera età. Della seconda fu madrina Ersilia Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni nel monastero di S. Giorgio Maggiore) e Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia (Cicogna, p. 330).
Esistono solo altri quattro ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] nell'opuscolo Intorno alla "diversione" (1860), edito poi a Città di Castello nel 1913.
Il 10 giugno 1860 il C. s'imbarcò per la , per i consorzi d'acqua), continuò alacremente l'attività parlamentare nel corso delle tre successive legislature, dal ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] parti e siti a disegnarli". Gli sposi andarono ad abitare in via della Croce, e il 21 genn. 1694 fu battezzata in S. Lorenzo in acqua (Gabinetto fot. naz., E, 38458); e due appaiate (tele 80 × 137 cm) in casa Bises a Roma, in cui una con castello ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] nel campanile e monastero di S. Vincenzo al Castello in Milano, ibid., pp. 328-333; al corrente Milano e Vienna delle sue osservazioni. Passò di nuovo 533-542; F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie: la rivoluzione chimica delSettecento, Bologna 1984 ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] nel castello di Monte Baroccio. Ebbe compagni, nei primi studi alla corte di Urbino, il futuro granduca Francesco Maria della alcune altre opere inedite del padre: "La Coclea che inalza l'acqua divisa in 4 libri. Opuscoli tra i quali: de motu Terrae ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] progetto per rendere salubre, togliendo l'acqua ristagnante, lo spalto del castello di Milano, permettendovi, così, anche , Nuova guida di Milano, Milano 1787, p. 422; A. Caimi, Delle arti del disegno…, Milano 1862, pp. 197 s.; G. Morazzoni, in ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] colonne di S. Lorenzo); "pietre del demolito castello servirono al recinto"; e alla fronte delle Carceri, gli avanzi del Castello di Trezzo. Un rigagnolo scorrente tra il podio e l'arena offre acqua per allagare tutto il piano, sia per naumachie ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] B., che non conosceva altro ritmo d'acqua che quello delle pigre rogge di Monza punteggiate di lavandaie dal delle cose - quale risalta, per esempio, nella serie di album della Civica Raccolta Bertarelli al Castello Sforzesco di Milano - e dell ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...