CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] facilitare l'emersione e lo stacco dall'acqua (brevetto del 16 sett. 1918). da 127.000 a 250.000 con un dividendo medio dell'8,50%.
Sulla base del brevetto 7 giugno 1923 ( caratteristiche; due motori in tandem in castello sopra la fusoliera e due sull ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] per il sapere enciclopedico e l'arte della memoria come strumenti per un piano di riforma B. (Gli pensier gai e Il troncod'acqua viva), mentre nell'atto I, scena II, condotto alle carceri di S. Domenico di Castello. Si apriva così la fase veneta del ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] alla chiesa di S. Maria di Castello a Corneto (l'attuale Tarquinia), città natale dell'arcivescovo, dove questi decise di rientrare illusionistico, squisitamente fiammingo, dell'ampolla trasparente di limpida acqua virginale nel primissimo piano: ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] Il progetto incontrò ostacoli per l'ottenimento delle concessioni d'acqua nei comuni interessati, sostenuti dal deputato locale d'intermedio fra la grande villa e l'austero castello, secondo un modulo non inconsueto nell'architettura industriale del ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] - spiegava ora il B. - di acqua di chelidonia e di un certo flemma di figura tra i cimeli reali del castello di Rosenborg.
Con il benservito opera si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms I sonetti romaneschi di G. G. B., a cura di L. Morandi, Città di Castello 1886-1889 (6 voll.); Sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano 1952 (3 ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , 1983, p. 149), ottenuta da un’emulsione di acqua e colore sintetico e adoperata soprattutto nelle Montagne per ricreare a Baj», nell’ambito della rassegna Alternative attuali 2, presso il Castello Spagnolo dell’Aquila. Nella mostra, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] sestiere di Castello, della commissione finanziaria aggiunta al Consiglio dei dieci, membro della delegazione straordinaria del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della vecchia duchessa gli lasciava la scelta di uno dei suoi castelli di della Rometta, della Civetta, della rupe di Pegaso e fece sistemare i giardini all'uso rinascimentale. Incaricò Claude Venard della costruzione del celebre organo ad acqua ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] trasformano l'acqua del Nilo in sangue (collezione privata), Sacrificio di Isacco (Pistoia, chiesa dello Spirito Santo). certo tutta fiorentina e trae origine dal castello di Malmantile, sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...