Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] solco della tradizione romanica. Al palazzo federiciano è attribuibile un semicapitello ottagono a foglie d'acqua lanceolate già nel sec. XI. Al sec. XIII risale il castello citato come domus nello Statutum de reparatione castrorum. Esso dominava il ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Quattro elementi (1566, di cui Acqua e Fuoco a Vienna, Kunsthistorisches esiste versione quasi certamente autografa nel castello di Gripshohn, Svezia) quelli di Praga, pare che la maggior parte dell'attività dell'A. si sia concentrata su un eccentrico ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] , il soffitto del 1711 nella sala grande dell'"Ordensbau", fu distrutta dall'acqua e sostituita già nel 1729-31 da una sotto la tribuna dei principe nella cappella del castello (l'affresco principale della cupola il C. dovette cederlo a C. I ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] idraulica (Di una nuova condotta d'acqua potabile..., Torino 1876).
Si occupò, partecipanti al concorso per la formazione della diagonale di via P. Micca. seconda diagonale per porre in comunicazione piazza Castello (e quindi il teatro) col corso ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] uccide il drago a S. Pietro di Castello (Moschini, 1819, p. 19); lavorò ad una delle prime opere di G. Bellini nella basilica un approccio graduale al restauro dell'opera d'arte, da iniziarsi con una pulitura a base di "acqua e chiara d'uovo", il ...
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VINDONISSA (Vindonissa)
J. Briegleb
Accampamento legionario romano e vicus alla confluenza dei fiumi Aare e Reuss (oggi Windisch presso Brugg, Cantone di Aargau, Svizzera). Questa località, a quanto [...] senza modifiche. L'accampamento era approvvigionato di acqua potabile tramite due condotte sotterranee, delle quali una è in funzione ancora oggi. del rifacimento delle mura.
Nel IV sec., a O di V. sorse un piccolo castello (Altenburg) edificato ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] fossato pieno d'acqua; la distanza tra le due mura era di m 7,20. La città aveva 8 grandi porte (abullu), ognuna delle quali era la festa più importante dell'anno e durava dodici giorni. I palazzi più importanti erano il castello, il palazzo d ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] nel I sec. d. C., portava acqua potabile alla città dalle montagne sopra Siliqua. L'acropoli era, probabilmente, sull'altura detta oggi "il Castello" (dove, nel tardo Medioevo, s'insediarono le famiglie della nobiltà). Nel tratto compreso fra il ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] fagianaia e il proseguimento della costruzione della chiesa dell'Assunzione a Valtice, oltre a una torre per l'acqua a Lednice.
Nel Loreto, al convento dei serviti, alla ricostruzione dell'ospedale e al castello dove costruì l'ala nord nel cortile. Ma ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] dell'Enns, presso l'odierna località di Albing, ma per le sfavorevoli condizioni del luogo (inondazioni e acqua Evo portano il trasferimento della colonia sul monte della città di Enns (1100 circa). Il castello Loracha (Lauriacum) diventa deserto ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...