GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] oro, del tulipano, dei fiori e della frutta sparsi bordati di nastri verde e dallo stesso Lorenzo. L'acqua per l'irrigazione era fornita Note su alcune plastiche di Doccia nelle raccolte del Castello Sforzesco, in Rassegna di studi e notizie, XVII ( ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] offesa, fauci semiaperte attraverso le quali passava l'acqua, criniera sconvolta ed irta) si richiamano all' Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, Città di Castello 1938, p. 251; S. Ferri, Noterella sull'epistilion dell'Olympieion di A., in ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] attività eruttiva; in altre sorgono fumarole e sorgenti termali. L'acqua sorgiva è scarsa o del tutto assente.
Le isole furono nel 251 a. C.
Il Castello costituì l'acropoli della Lipari greca, e delle sue fortificazioni rimane una torre di blocchi ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] 'esito della trasformazione dell'antico termine tagico Aparsijab, che vuol dire 'ciò che è collocato sul Sijab' (nome del corso d'acqua che anche dai preziosi documenti di Monte Mugh, il castello sogdiano ove si rifugiò l'ultimo sovrano di Pendžikent ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] tutta la larghezza del dipinto sullo sfondo della piazza del duomo e del castello; mentre la folla in secondo piano è (ora S. Giustina) con Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, fantasmagorica macchina pittorica di sapore ancora tardomanierista, ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , in asse al Castello medievale, sul lido, in località Fontana Grande si apre un antro con una polla d'acqua, dove in una , che rivela il travaglio di un'arte ormai giunta all'esaurimento della sua forza poetica, ma che è ancora capace di maturare i ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] dell'Alfieri; nel 1864 dipinse tre grandi quadri sul tema degli elementi (Acqua, Fuoco, Terra) per la sala d'aspetto di prima classe della e le duecento litografie per l'Album delle principali castella feudali della monarchia di Savoja, la sua opera ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] per la tribuna del duomo i quadri raffiguranti Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (firmato e datato) e l'Ultima Cena, saldato il 5 dell'Accademia di S. Luca (Missirini). Dal 1° aprile al 1° luglio 1621 fu conservatore per il rione di Castello ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] diretta dell'arcangelo alla divinità pagana precedentemente venerata sia alla nascita di fonti d'acqua dai pietra calcarea murato sul lato orientale del castello di Dragonara, presso Castelnuovo della Daunia, o nel capitello proveniente dal monastero ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] delle Iscrizioni, Firenze 1964; G. Colonna, in St. Etr., XXXV, 1967, p. 3 ss. (con bibl. prec.).
(M. Torelli)
Museo Nazionale Cerite. - Ha sede nel vecchio castello nell'acqua; ambedue sono decorate sul corpo con scene dionisiache. Della tomba 434 ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...