NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] .
Per Roma abbiamo anche parlato della Mostra dell'Acqua Giulia dell'età di Alessandro Severo, riconducibile al tipo di scenae frons con grande nicchia centrale, che rappresenta, in quanto castello per la divisione delle acque, un'applicazione ancora ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Roma), era il castello di distribuzione dal quale le due acque, mescolate, raggiungevano tutte le regioni urbane. Frontino (i, 13) celebra la magnificenza del nuovo a., inaugurato nel 52 d. C., la bontà e l'abbondanza dell'acqua, l'altezza di livello ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] da un pozzo centrale e da piccoli raccoglitori laterali dell'acqua piovana, detti 'cassettoni'. Scavato l'invaso, esso il bacino che dava il suo nome al Qaṣr al-Baḥr ('castello del lago'), noto da diverse descrizioni medievali.Un altro bacino a ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] torri d'angolo è costituita da cisterne sospese, che raccoglievano l'acqua pluviale della terrazza e rifornivano il castello di acqua corrente; una grande cisterna sotterranea si trovava sotto il cortile, un'altra all'esterno: anche sui gradini più ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] n. s., VII (1942), pp. 118 s.; G. A. Dell'Acqua, Problemi di scultura lombarda; Mantegazza e Amadeo, II, in Proporzioni, III e bassorilievi lignei, in Grandi collezioni di arte decorativa nel Castello Sforzesco, Milano 1976, pp. 32 s.; G. Romano, ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] e assai complessa a. delle Civ. Raccolte di Arte Applicata nel Castello Sforzesco di Milano (proveniente da a. di Anzy-le-Duc), sia per allusione alle proprietà dell'acqua benedetta, indicate per contrasto dalle figure mostruose o demoniache di ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] Lombarda dai Visconti agli Sforza. Per gli 80 anni di G.A. Dell'Acqua, a cura di M.T. Balboni Bizza, Milano 1991, pp. 100 Milano 1993, p. 281; C. Castagna - A. Paoli - F. Sanvito, Il castello di Cusago, in Castellum, 1994, n. 36, pp. 23-36; R.J. ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Il S. Giuseppe del Richino, Milano 1957, p. 44; G.A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI secolo al 1630, in Storia Magazine, CXLIV (1972), p. 553; L. Marino, F. Castelli e il suo "Trattato di geometria pratica", in Arte lombarda, XV ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] Castello, là dove era sorto il primo nucleo della colonia greca.
Topografia e monumenti. - La topografia antica della bacino di sedimentazione per la maggior purezza e chiarificazione dell'acqua.
Privi di resti monumentali sono altri edifici civili e ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] Künstlerlexicon, XXVI, Leipzig 1932, p. 564; G.A. Dell’Acqua, Problemi di scultura lombarda: Mantegazza e Amadeo, in Proporzioni, III 181-235; V. Zani, schede in Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco. Scultura lapidea. II, a cura di M.T Fiorio - ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...