VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] modo che potesse fornire acqua anche agli ultimi piani, spesso costruita in mezzo a un bosco perché l'acqua si mantenesse fresca sotto architettura dovuta a Santi di Tito, e il castellodella Petraia, venuto in possesso dei Medici nella seconda metà ...
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ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] di fregi in stucco e musaico e di una sorgente d'acqua che dall'alto scende in un canale sul pavimento. Un'iscrizione in grandi caratteri arabi su stucco, posta ai lati dell'arco interno d'ingresso e per la prima volta interpretata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] presenta invece insediamenti su rilievi in prossimità di corsi d'acqua con capanne fornite di piano di calpestio pavimentato con l'influenza europea e all'apogeo dell'architettura locale dei castelli, le cui strutture in elevazione rimanevano ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Settimio Severo (Acqua Felice): «Per la gloria di Dio onnipotente e in onore della Santa Cattedra preserviamo all’altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta fino al 1943 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] cupola della tazza centrale sopraelevata), i mascheroni leonini (attraverso cui l'acqua zampilla dalla Notini, Montecatino (Val Freddana, com. Lucca): scavi 1986 nell'area del castello. Notizia preliminare, ArchMed 14, 1987, pp. 255-266; R. Silva, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] i resti di un condotto destinato a raccogliere l'acqua piovana dal tetto per convogliarla in un'apposita vasca alla costruzione del ponte Nuovo e del castello adiacente, contribuì all'erezione della chiesa domenicana dedicata a s. Pietro Martire ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] che si concluse con la distruzione del castello nel 1287 a opera dell'arcivescovo di Milano Ottone Visconti. Gli edifici destinata con ogni probabilità a conservare l'acqua per il rito. Restano lacerti dell'originario pavimento in opus sectile bianco ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] del visibile e la radice di ogni bellezza.
Puglia. I castellidelle città portuali. Nel 1233 ‒ la testimonianza è ancora di pp. I-C; Ead., Utilità e diletto. L'acqua e le residenze regie dell'Italia meridionale fra XII e XIII secolo, "Mélanges de ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] la restituzione, o la costruzione, di gran parte dei castelli, pievi e monasteri della regione tra la fine del sec. 10° e l' come i capitelli di S. Dalmazio con foglie ad acqua angolari; semplicemente scantonati sono invece i capitelli del sacello ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] con i nomi di qaṣr al-aghalība e di qaṣr al-qadīm ('antico castello' e 'antico palazzo') - deve il suo nome alla dinastia regnante a suo rifornimento d'acqua grazie a nuove opere idrauliche.Nel 361 a.E./972 il trasferimento della capitale fatimide a ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...