Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] cui porto era sulla spiaggia di Nizza e la cui acropoli sulla collina del "castello", il pianoro di Cimiez si stendeva da N a S sulla riva destra del perfettamente la rete di canalizzazione per l'adduzione dell'acqua e per gli scoli. Sono tutt'e tre ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] Castello e Monteripido di Perugia, in Umbria. Fin da ragazzino Michele si mostrò interessato alla storia e all’archeologia della avventurose vicende ambientate nel Medio Oriente contemporaneo (Il custode dell’acqua, 2002; Il gabbiano di sale, 2004; L ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] una quindicina di metri dal litorale, al livello dell'acqua del Lacydon, che non ha variato fino ai delle feritoie strombate internamente. Una di esse chiamata palatium o castello, munita di pavimenti, era la sede del teloneum per la riscossione delle ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] C. Giulio Secondo dona due milioni di sesterzi per l'adduzione dell'acqua. La città si sviluppa durante il II sec. d. C. N-O dell'attuale Grand-Theâtre e furono distrutti nel 1677 quando Luigi XIV fece costruire la fortezza del castello Trompette. ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] amicizia tra Mithra e il dio del sole, sul lato destro il miracolo dell'acqua di Mithra e a sinistra ci sono le sue armi. Un'ara votiva praestitus), il cui tempio probabilmente sarà stato sul castello, e vi sono pure diverse testimonianze del culto ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] culto oracolare dell'acqua di tradizione preistorica, col quale s'identificò in seguito la leggenda della Sibilla Roma 1942, p. 271 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello - Roma 1935-1949, voll. I-IV. Per le monete: ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] due rilievi più accentuati: su uno è un castello d'acqua, e in un'affossatura dietro ad esso l' Foro e dai suoi annessi, che sono tra gli elementi meglio noti delle antiche costruzioni. Il Foro è una piazza irregolarmente quadrangolare (48,88/48 ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] dell'intera area fu il castellodell'antica P., costruito nel 976 sul fiume Uslava, sul sito dell'od. centro di Starý Plzenec. Dell dotate di un ingegnoso sistema di fossati riempiti d'acqua. Nei punti critici esse vennero rafforzate dagli edifici ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] e le terme con palestra. Si vedono ancora rovine notevoli dell'acquedotto che alimentava il castello d'acqua. Nell'epoca barbarica le dimensioni del castrum si ridussero (villa di Riculfo) al riparo della cinta del porto.
La città fu sede di un ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] bizantino Rutilio; lì presso si trova un secondo arco, porta della città, di costruzione tarda, ed un santuario neopunico del tipo Dietro il ginnasio fu costruito sotto Marco Aurelio il castello d'acqua dove terminava l'acquedotto, lungo 9 km, di ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...