NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] . La vita come sogno, Città di Castello 2008; E. Golino, Il libro che il duce fece bruciare, in La Repubblica, 13 gennaio 2008; I. Vallone, Meravigliosa infedele, in Elle, 2008, febbraio, pp. 269 s.; M. Della Porta Raffo, Il ballerino innamorato che ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] del G., che propose anche di realizzare una fontana fuori della nuova porta del castello. Il 9 luglio 1549 in una vertenza fra privati, la principale fontana, allora con una grande piramide d'acqua, e i quattro laghetti che la circondano con i viali ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] . 1781, i dintorni di Catania furono "bagnati da un'acqua colorita cretacea biggia" che, evaporando, lasciava sugli oggetti la a Messina fu arrestato e trattenuto nel castello di Termini per quasi tre anni a motivo dell'antico debito.
Nel 1814 il G. ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] di 525 lire, e prima della fine del Duecento i Gatti vantavano diritti anche sui castelli di Sala, Fratta, Cornienta Vecchia Cimini, attraversava la parte orientale della città portando l'acqua alla fontana della loggia papale (edificata nel 1267 ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] ) che egli acquistò con il castello e le terre adiacenti il 22 due volte a spiare i Francesi che si erano impadroniti della città; che con il suo personale apporto rese possibile, Sesia e il diritto di derivare acqua per irrigazione dal fiume Elvo per ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] della città e provincia di Asti; a lei andavano tutti i beni e le cascine di Camerano Casasco e Monale, nonché il castello ., pp. 210 s.; B.A. Raviola, Sul confine: frontiere d’acqua e d’armi tra il Ducato di Milano e il Piemonte sabaudo nella prima ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] mezzo all’elemento liquido, ma cronicamente scarseggiante proprio di acqua potabile; dall’altro, l’opera di bonifica poteva comunque, resistettero ancora per parecchi mesi nel castello di Marcabò, a nord dell’attuale Sant’Alberto di Ravenna, finché la ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] Francia. Francesco di Sanson, un corso naturalizzato francese e castellano del Bastion de France, aveva tentato di avvelenare, d' del fossato di S. Tommaso per rifornire d'acqua la fabbrica delle polveri del Lagaccio. Nel 1652, uscito di carica ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] della valle dell’Aniene come Saracinesco (da cui proveniva la modella Adelaide) e Mandela, dove era spesso ospite presso il castello dall’acqua e dalla vegetazione, intese come rifugio e specchio dell’anima. Ne è un esempio Il Paradiso delle ranocchie ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] ridipinte molte altre e la stessa corte vecchia del castello era stata in parte ampliata: il duca Guglielmo cominciò a farsi precaria: usava "l'acqua di Levigo", ma continuò ad occuparsi degli affari della famiglia. Nell'agosto del 1592 progettò un ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...