BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] - spiegava ora il B. - di acqua di chelidonia e di un certo flemma di figura tra i cimeli reali del castello di Rosenborg.
Con il benservito opera si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms I sonetti romaneschi di G. G. B., a cura di L. Morandi, Città di Castello 1886-1889 (6 voll.); Sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano 1952 (3 ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , 1983, p. 149), ottenuta da un’emulsione di acqua e colore sintetico e adoperata soprattutto nelle Montagne per ricreare a Baj», nell’ambito della rassegna Alternative attuali 2, presso il Castello Spagnolo dell’Aquila. Nella mostra, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] sestiere di Castello, della commissione finanziaria aggiunta al Consiglio dei dieci, membro della delegazione straordinaria del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della vecchia duchessa gli lasciava la scelta di uno dei suoi castelli di della Rometta, della Civetta, della rupe di Pegaso e fece sistemare i giardini all'uso rinascimentale. Incaricò Claude Venard della costruzione del celebre organo ad acqua ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] trasformano l'acqua del Nilo in sangue (collezione privata), Sacrificio di Isacco (Pistoia, chiesa dello Spirito Santo). certo tutta fiorentina e trae origine dal castello di Malmantile, sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Città di Castello" un S. Francesco e storie della sua vita in S. Croce a Firenze (opera principale dell'anonimo duecentesco delle infiltrazioni di acqua, della perdita dei colori e delle rifiniture aggiunte a secco, nonché dell'ossidazione delle ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] un attentato a C. E. durante a trasferimento dal castello di Veneria a quello di Rivoli (cfr. lett. economia. La barca faceva acqua da tutte le parti II, pp. 1-124; S. Lippi, Re e principi della dinastia sabauda in Sardegna, Cagliari 1899, pp. 8-11; G ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di Antonino Pio,collocata allora nel cortile del castello (oggi nel Museo naz. di Castel Sant' acqua del Salone (Acqua Vergine) e per un gruppo di nuove fontane, eseguite da Giacomo Della Porta; ma l'acquedotto, una volta costruito, perdeva acqua ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] capitano dell'artiglieria e di fonditore, che prima erano ricoperte da Antonio Rossi da Città di Castello e prima che si conosca - manganese) e quelli che "si resolveno ne l'acqua" (sale comune, vetriolo, allume di rocca, salnitro, ecc. ed inoltre ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...