Tuffi
Camillo Cametti
La Storia
Lo sport dei tuffi sembra aver avuto origine nel 1811, anno in cui si formò in Germania un sodalizio di nuoto che dedicò gran parte della sua attività alla nuova disciplina. [...] dei tuffatori, deve essere profonda almeno 5 m. La torre (o castello) è il complesso di trampolini e piattaforme da dove si eseguono sistema che immette aria dal fondo della piscina affinché la superficie dell'acqua resti sempre leggermente mossa e ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] metà, veniva utilizzato come orto di piante medicinali (herbarium) e, per l'altra metà, come chiostro dell'infermeria. Tale castello d'acqua, ancora oggi ben conservato, è caratterizzato da molti elementi architettonici di età normanna e presenta un ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] che Ugo avrebbe dato al figliastro, colpevole di avergli spruzzata addosso dell'acqua, mentre, per ordine di Marozia, lo aiutava a lavarsi delle colpe di quest'ultimo ("pro Alberici veniam delictorum"),concede al monastero di S. Benedetto il castello ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] un po’ d’acqua santa e di spaventarlo con la croce ti impedisce? Ma del segno della croce e dell’acqua santa, poca o dell’Aminta di Tasso. Con la sua libera rielaborazione della Dafne del Rinuccini, allestita il 23 aprile 1627 nel castello ...
Leggi Tutto
DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] Stato Angelo Dell’Acqua il desiderio che continuasse la sua attività politica.
Accettata la candidatura nelle liste della DC, e dal 1° al 2 settembre 1951 Dossetti raccolse al castello di Rossena, presso Reggio Emilia, un ampio gruppo di persone ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] a circa 30 metri sopra il pelo dell’acqua mentre la stanza sottostante ospitava una meridiana solare Roma, 1670; Osservazioni fatte in Bologna coi conti Prospero Filippo Castelli, Ulisse Gozzadini, e dott. Agostino Fabbri sopra l’eclissi lunare ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] a Roma - i Fontana, i Garvo, i Novi, i Castello, i Longhi, i Mola - che avevano organizzato il loro lavoro Roma 1963, ad ind.; R.M. Steinberg, The iconography of the teatro dell'acqua at the villa Aldobrandini, in Art Bullettin, XLVII (1965), pp. 453- ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] duomo, forse in ragione del particolare significato che l'elemento naturale dell'acqua riveste nella vita del santo, e la Madonna in piedi con religiose e civili - certosa di S. Martino, castello di Belforte, arsenale - in collaborazione con l' ...
Leggi Tutto
SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] CXVI (1974), pp. 727-734; G.A. Dell’Acqua - G. Mulazzani, L’opera completa di Bramantino e , Bergamo 2009; M.L. Paganin, Una insolita iconografia in un affresco del castello di Voghera: Maria e il Bambino Gesù coperto di piaghe, in Prospettiva, 2009 ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , Gerolama Bufalini di Città di Castello, sposata probabilmente intorno al 1505, che fu seppellita nella chiesa dell'Aracoeli a Roma. Da lei attigui.
Ma gli Horti Colocciani o Sallustiani, o dell'Acqua Vergine che dir si vogliano, non furono soltanto ...
Leggi Tutto
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...