Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] IV, Roma 1915, pp. 110-112, tav. VI.
7. Nel 1910 il 46% delle case veneziane era sprovvisto di acqua corrente; nei quartieri più popolari di Castello, Cannaregio e Dorsoduro, dove la popolazione povera si era andata progressivamente ammassando, si ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] 1949 (tr. it.: Geopolitica della fame, Città di Castello 1954).
Desfosses, H., Levesque, dell'utilizzazione dell'acqua da parte delle piante progredisce correlativamente alle conoscenze della fisiologia delle piante e dei rapporti terreno-acqua ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] verde, come quella conservata al Museo etnografico di Castello d'Albertis a Genova, o decorate a mosaico su in ginocchio, sono particolarmente adatte a suggerire l'idea dello scorrere dell'acqua. Occorre però precisare che anche in questo caso, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] der Schweiz, II, Männerklöster, Zürich 1990; A. Cadei, I castelli federiciani: concezione architettonica e realizzazione tecnica, AM, s. II, 6 delle acque piovane. La scoperta più interessante a Maubuisson è senz'altro quella della rete dell'acqua ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] quali scuderie, depositi, granai e bacini per la raccolta dell'acqua. L'angolo sud-ovest era occupato dalla madīnat ar Nel XIV secolo il nome venne cambiato in Qasr as-Saghir "il piccolo castello".
Tra il 1450 e il 1550 la città, con il nuovo nome ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , di cui una più piccola per la decantazione dell'acqua destinata a essere conservata in quella più grande, problema, ancora aperto, della sua cronologia, e quindi della corretta identificazione del Qasr al-Fath (Castellodella Vittoria) di cui ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] come torri; erano probabilmente annessi per la conservazione dell'acqua, di derrate alimentari e forse contenenti servizi. Non deciso di registro stilistico si verifica invece nei castellidella costa orientale siciliana, ove il formulario decorativo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] calori estivi. Caetani si ridusse alla sua Anagni e poi al castello di Sismano, sempre solo e facente parte per se stesso, non e di calcoli renali.
Unico giovamento era il consumo dell'acqua di Anticoli (odierna Fiuggi), che gli veniva portata ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] - infiltrazioni d'acqua, scialbatura settecentesca e, nell'Ottocento, asportazione dello scialbo e conseguenti di Vasari, che cita come opere architettoniche di G. il castellodell'Agosta a Lucca, il disegno del sepolcro del vescovo Tarlati nel ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] caraffa di fiori con le trasperenze dell’acqua e del vetro, e co’ i riflessi della fenestra d’una camera, sparsi li «con la testa di San Giovanni nel bacino» della Collezione Arditi di Castelvetere al Castello di Presicce presso Lecce, e ora a Roma. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...