VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castellodi [...] dell’attuale provincia di Forlì-Cesena.
I Valbona si erano da tempo affermati alle dipendenze delle vicine abbazie di S. Ellero di Galeata e di S. Maria dell’Isola e detennero lungo la valle del fiume Bidente molti altri castelli e località fino ...
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Valbona, Lizio da
Augusto Vasina
Discendente da un Nicola da V., appartenne a una famiglia di signori dell'alta valle del Bidente che si affermò alle dipendenze delle vicine abbazie di Sant'Ellero di [...] seguì una dura repressione da parte di Guido da Montefeltro che saccheggiò e distrusse vari castelli appenninici tenuti dalle forze guelfe, segnando così il declino della fortuna di Lizio e dei signori diValbona.
Lizio rientra - ma non se ne ...
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Valbona
Adolfo Cecilia
Castello situato a circa 10 Km a nord nordovest da Bagno di Romagna, nell'Appennino tosco-emiliano; era il feudo principale della famiglia di Lizio da V. (v.), nobiluomo di Bertinoro [...] e signore diValbona.
Il castello non è ricordato direttamente da D., che nomina il personaggio in Pg XIV 97 assieme ad altri nobili di Romagna portati a esempio delle buone costumanze dei secoli XII e XIII, in contrapposizione alla degenerazione dei ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] di Arcugnano, Alonte, Altavilla sui Colli Berici; Marendole, M. Rosso, Malandrina, Galzignano, Mandriola, Valbona nel veneto del Settecento (1993), Capolavori della pittura veneta dal Castellodi Praga (1994) e le personali dedicate a Tancredi ( ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] di Cortona e dalla chiesa di S. Maddalena a Valbona. Dette inoltre una regola alle recluse di S. Maria al Ponte delle Gagliarde ad Arezzo e alle religiose di il 1322 e il 1324 sottomise i castellidi Chiusi della Verna, Montalone, Fronzola (avamposto ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] Novella, figlia di Guiduccio di Bandino signore diValbona, venne subito destinato a incarichi politici di peso. Nel Tarlati in ottobre (dopo che questi aveva occupato anche Città diCastello) di cui fecero parte - oltre a Firenze e ai Guidi guelfi ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] Tessa, detta Novella, di Guiduccio di Bandino dei signori diValbona, nacque probabilmente fra 1315 e 1320 successivo dovette invece difendere il castellodi Cennina in Valdarno che, affidato al padre dal Comune di Firenze, veniva reclamato dagli ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] un migliaio di cavalieri al comando di Guido Salvatico conte di Dovadola e di Baschiera della Tosa, il C. e Lizio da Valbona occuparono i distretti montani del Forlivese con Civitella, Pianetto, Valdappio, Val Capra, Montevecchio e altre castella. Ma ...
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Carpegna (Carpigna), Guido di
Eugenio Chiarini
È ricordato, col ravennate Pier Traversaro, al v. 98 di Pg XIV, a rincalzo del v. 97 pure contesto di nomi in pregnante interrogazione retorica (Ov'è 'l [...] . Nel 1251 Guido presenzia come podestà del castellodi San Pietro in Vincoli (di Ravenna, secondo il Casini; ma v. ' bertinorese cui appartengono, più o meno direttamente, il buon Lizio diValbona (cfr. Dec. V 4), il Mainardi, Guido del Duca: non ...
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Calboli, Rinieri de'
Augusto Vasina
, Ricordato da D. fra le anime purganti degl'invidiosi, dapprima in forma allusiva: ‛ uno spirto ' (Pg XIV 7); l'altro (v. 25); l'altr'anima (v. 70); poi finalmente [...] , giovandosi dell'amicizia di Lizio diValbona e dell'alleanza politico di forze guelfe per recuperare, nel 1277, questa città, fallì, e i C. l'anno successivo, a seguito della riscossa dei ghibellini del conte Guido, ebbero distrutto il loro castello ...
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