Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e i rifacimenti di stile: ricordiamo ad es. la misera facciata diSantaCroce (1857-64) e quella più ricca di S. Maria del simplicitatis e per l'imprigionamento di lui nel castellodi Fumone, riprende il programma di Gregorio VII e d'Innocenzo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] uno studium generale; presso i francescani diSantaCroce insegnarono in quegli anni maestri insigni, rime di Pitero Alighieri furono edite da G. Crocioni, Città diCastello 1903; il Dottrinale di Iacopo, a cura dello stesso, Città diCastello 1895 ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] pubblicava il breve scritto Prometto morire (in I funerali diSantaCroce, Canti del popolo e fiori, Firenze 1860, pp armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città diCastello 1916, ad Ind.; M. Mazziotti, L'offerta del trono d ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] della Croce, anch Foratti, I Caracci, Città diCastello 1913; H Janitschek, Die diSante Landi (Trattato), di Valentini (Regole di contrappunto), di Cerreto, di G. Belli, di Giov. M. Mancini, di Costanzo Porta (Trattato di contrappunto), gli scritti di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Offenbach, Santa Elisabetta a Marburgo sulla Lahn, il duomo di Wetzlar, il duomo di Paderborn. Sono scarsissimi gli edifici profani di questo periodo; ma come esempî di dimore principesche possiamo ricordare per l'età salica il castellodi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1148); poi s'impadronì di Lérida (1149), di Fraga, di nuovo di Mequinenza, infine del castellodi Ciurana (1153), la cui il desiderio di una santacrociata contro i musulmani. Il suo teatro (Ocho comedias) doveva essere la rappresentazione di un mondo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sepolcri a inumazione, senza tumuli, e castellidi tipo Djakovo. Nel Kuban′ si sviluppa in presto fine alla "crociata" di cui sempre più appare ., la cattedrale diSanta Sofia di Kiev costruita nel 1037). Nelle regioni di Vladimir e di Suzdal′ e, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dopo: infatti, chiamati in aiuto dal castellanodi Danzica, i Crociati s'impadronirono non solo della città ( disanti (un frammento della Vita di San Biagio in polacco), raccolte di prediche (di cui alcune in polacco: così le prediche di S. Croce ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . Che se in questo si trattava piuttosto di germi di sviluppo futuro, l'affermazione del sistema feudale invece caratterizzava tipicamente le condizioni del periodo delle crociate. Dappertutto si erigevano castelli e fortilizî dell'alta e della bassa ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di ambulanza in cooperazione con la Crocedi proporzione dell'edificio. Nel castellodi Uffizî in devozione di Maria Vergine, disanta Elena di Skövden, disant'Exil e della Corona di spine di Cristo. Un altro, Petrus de Dacia, prima di ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...