GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] il delitto non era stato in prima persona il marito tradito bensì la mano plebea di servitori) spinsero il G. a ritirarsi nel castellodiGesualdo, dove rimase per circa un anno dedicandosi alla caccia e alla sua ormai quasi ossessiva passione ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] dicembre fece mettere dal fratello Giacomo a disposizione dell'Angiò, che aveva riunito in Puglia le sue forze con quelle di Giacomo Piccinino, il munito castellodiGesualdo (Avellino). Il C. cominciò inoltre non soltanto a difendersi dalle puntate ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] ).
Nel 1611 il C. si trasferì temporaneamente nel castellodiGesualdo, chiamatovi da Carlo Gesualdo principe di Venosa, appassionato musicologo, per stamparvi partiture di due libri di Madrigali a cinque voci composti dal celebre madrigalista; ne ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in essa sottoscritte. Il 13 settembre viene tradotto al castellodi Squillace, dove si inizia il processo; il 29 il in lode di un carme composto da Virginio Cesarini per le nozze di Niccolò Ludovisi, nipote del papa, con Isabella Gesualdo, carme ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di non aver resistito, il 20 luglio F., dal castellodi Bari, intima che ogni anno, il 25 luglio, giorno di festa e di fiera, una delegazione di principe di Salerno Antonello Sanseverino e il cognato di questo, il conte di Conza Luise Gesualdo, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] e nel castellodi Vaduz (Lorenz, 1978-79). Il Martinitz, a titolo personale, gli commissionò la ristrutturazione di un palazzo 39). Per il cardinale Alderano Cibo fece la cappella di S. Gesualdo nel duomo di Velletri, con un tamburo e cupola che in ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] della folla cambiò. Solo a stento il seguito dell'imperatrice riuscì a difendere il castello. Un nobile salernitano, di nome Elia diGesualdo, intimò a C. di seguirlo come prigioniera: C. riuscì ad ottenere soltanto che fosse concesso agli imperiali ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castellodi Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Gesualdo e Anna a Fabrizio Colonna), per dotare la nipote Margherita Gonzaga grazie ad un prestito di 25.000 scudi del duca di altri: io lo farò, io lo sarò. Egli scrisse al cardinale di Como, il 4 dic. 1563, tre giorni prima della sua consacrazione: ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] con i Fantocci elettrici;piacquero le scene estratte da Il castellodi Wetterstein di F. Wedekind e da A Damasco di A. Strindberg.
Si provvide a una serie di interessanti esumazioni, tra cui la commedia Tao-tse di Yu-Pe-Tuen, tratta da una raccolta ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dalla sua nota manoscritta a margine di un disegno di portale del castellodi Roccabica nel Parmigiano, che il C di supervisore della costruzione della navata e delle prime quattro cappelle: nella fase, cioè, guidata dal cardinal Alfonso Gesualdo ...
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