Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] si rifugiava presso Francesco I, che gli dava residenza nel castello di Cloux presso Amboise e gli elargiva una pensione annua leonardiane da lui ereditate. Analogo il caso dell'opera Del moto e misura dell'acqua, compilata nel 1643 (Bibl. Vat., ms ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] lasciati gli abiti sulle sponde, è immerso in uno specchio d'acqua. In un codice dell'Ovide moralisé del 1350-1375 ca. (Lione, Bibl. Mun., b. di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro di ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] eccedere nell'uso dell'acqua, elemento tanto naturale all'uomo da accoglierlo fin dal momento della nascita e da pp. 39-40; L. Amabile, Il Santo Offizio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 304-07; V. Spampanato, Vita di ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] , 1952; Ai piedi dell’erba, 1952; In teiera sull’acqua, 1955), e di Pomi d’ottone e manici di scopa (1957). M. Sharp è da almeno due generazioni fra gli autori preferiti dai ragazzi britannici; sono suoi Bianca e Bernie nel castello ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] da un sol pezzo), raramente di plastica, quella delle armi corte (detta più comunemente castello) è di acciaio, di ghisa o di leghe Nei sommergibili c. di compenso, c. che, riempita di acqua marina, serve a compensare le variazioni di peso che si ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Castello che si andava allora costruendo. La ricostruzione della Belloni è però incompatibile con la datazione dell terapeutici del D., che gli sconsigliava soprattutto il digiuno, l'acqua e la frutta, ma apprezzò moltissimo la sua amicizia e la ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] 11 e 12 dicembre allorché il castello di Vigevano fu posto nelle mani dell'inviato del re. La riuscita dell'azione, presto risaputa a Milano, mura di fortezze assediate, mezzi per superare corsi d'acqua e carri che si vogliono semoventi.
Si tratta di ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] osservazione di due vecchie armi, da tempo immemorabile utilizzate al castello di Duino, presso Monfalcone, per la previsione dei temporali del fiume (Becca), la proprietà delle rocce carsiche di conservare l'acqua piovana, le gallerie nelle quali ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...