CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] egli vi rinunciò per attendere alle sue indagini, per quanto angustiato da frequenti assalti di malaria.
Visitò i castellieri del territorio di Valle, di Rovigno, di Promontore; sollecitò dal naturalista B. Biasoletto un'analisi dell'acqua potabile ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] le vaste necropoli di S. Lucia dell'Isonzo, la caverna di S. Canziano e altre grotte del Carso, in Istria i castellieri e i sepolcreti di Vermo, dei Pizzughi e principalmente di Nesazio che ha dato architetture con decorazioni a spirale e sculture in ...
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ROVIGNO d'Istria (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Città dell'Istria nella provincia di Pola, 36 km. a NO. da questa città e 16 a S. di Parenzo, posta su un promontorio [...] altre numerose chiese, quella duecentesca di forma poligonale, a 7 lati, della SS. Trinità.
Storia. - I numerosi avanzi di castellieri, nell'agro di Rovigno, e le rovine romane, l'attestano abitata, se non fiorente, nel periodo preromano e romano: ma ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] dunque nel quadro delle civiltà pastorali mediterranee, di cui conosciamo già altre simili manifestazioni: nuraghi in Sardegna, castellieri in Liguria e Provenza ecc. Sull'età dei t. ci informano gli oggetti di metallo: per quanto rinvenuti ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] tipicamente trogloditica; nelle età dei metalli, invece, le popolazioni veneto-illiriche immigrate occuparono le alture, costruendo i castellieri; le caverne, salvo qualche rara eccezione, rimasero disabitate.
Nel passato dominava l'idea che l'uso ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] la costa settentrionale della Dalmazia si sviluppa, dalla media età del Bronzo all'età del Ferro, la cultura dei castellieri, insediamenti su pianoro protetti da mura a secco e terrapieni. I bronzi sono di tipo alpino orientale e danubiano-carpatico ...
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Città sulla costa orientale dell'Istria, a 3 km. dal mare, su un ripido colle in posizione dominante, a 320 m. s. m., lungo la via che da Pola menava a Tarsatica. Ha 10.162 ab. (1921) e il comune 14.197 [...] L'Istria: descrizione topografica fisica, Venezia 1886; id., L'Istria: schizzo storico etnografico, Firenze 1867; Marchesetti, I castellieri preistorici di Trieste e della regione Giulia, Trieste 1903; P. Sticotti, in Atti e Mem. della Soc. istriana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia nelle civilta mediterranee
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per gli astri nasce indipendentemente [...] in terra battuta realizzati per sostenere antichi edifici per l’osservazione e la difesa del territorio. I castellieri, individuabili grazie alla forma geometrica del perimetro (ovale o ellittica), sono spesso orientati nella direzione del sorgere ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] è da segnalare l'inizio, in F., di scavi stratigrafici sistematici negli abitati protostorici (''castellieri''), e la prosecuzione di tali indagini nei castellieri triestini.
In quello di Cattinara-Colle della Chiusa (Trieste) sono state messe in ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] ; e L. Pareti, Le origini etrusche, I, Firenze 1926, p. 234 segg.). Si trovano tuttora copiose tracce di castellieri preromani sui poggi, forti per natura, rozzamente fortificati ad arte, che furono le sedi preistoriche delle popolazioni alpine. Il ...
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castricolo
castrìcolo s. m. [comp. del lat. castrum «castello» e -colo]. – In paletnologia, termine usato (per lo più al plur.) per indicare le genti che avevano sede nei castellieri preistorici.