FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e D. Fetti, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e dello Stato veneziano, I (1959), pp. 195-201 passim;E. Castelli, Ibanchi feneratizi ebraici nel Mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XXXI (1959), pp. 85-99; Arturo ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] CVII(1949), pp. 34 n. 24, 39-41; C. Vivanti, Le campagne del Mantovano nell'età delle riforme, Milano 1959, p. 26; E, Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano, in Atti e Mem. dell'Acc. Virgil. …, n.s., XXXI (1959), pp. 105-111; A. H. Scott ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Statuto. Ma già il confronto fra tali articoli e quelli d'altri collaboratori del giomale, da C. Cavour a M. A. Castelli, a R. d'Azeglio, ecc., fa sentire come il B. andasse progressivamente chiudendosi nel guscio del suo dottrinarismo, benché si ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , certamente a malincuore, ad accompagnare il papa germanico, determinando l'allontanamento definitivo di B. IX, tra i castelli della Sabina. Qui, nonostante una vera e propria guerra, che dovette per altro non raggiungere grandi risultati, mossagli ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Piacenza e fu denunciata la sua avanzata nel Parmigiano, condotta "con ogni modo di guerra scoperta in pigliar et dimandare altri castelli" (il card. A. Farnese al card. F. Sfondrato, Roma, 13 ott. 1547: ibid., p. 143). Il G. si mostrò vieppiù deciso ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Colleoni: i tre santi dell'ancona, ibid., LIX (1965), pp. 3-46; Id., B. C. nel suo mausoleo, Bergamo 1966; L. Angelini, Il castello di B. C. a Malpaga. La vita e le gesta del condottiero. Il monum. di Venezia, Bergamo 1967; M. E. Mallett, Venice and ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] et magister iusticiarius Siciliae e nel contempo stratigotus di Messina. Nel 1195 il ministeriale Dipoldo di Schweinspeunt, signore del castello di Rocca d'Arce che nel 1197 ottenne addirittura il titolo di conte d'Acerra, ricopri la carica di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] del duca di Savoia Emanuele Filiberto a G. G. duca di Mantova, ibid., s. 5, t. IX (1892), pp. 256-267; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano (1386-1808), in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana, n.s., XXXI (1959), pp. 59-66, 71 ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il 22 ag. 1395 fu inviato a Bologna col compito di sedare le preoccupazioni colà destate dall'annessione del castello di Castrocaro, da poco passato sotto il dominio fiorentino. Qualche mese dopo, nell'ottobre, ritornava nella città emiliana, questa ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dell'Università di Pavia, Registri, Politico-Legale-Legge, regg. 225, 235; Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Arch. Castelli, m. 6 (O. Vimercati); Ibid., Gabinetto del Ministero degli Interni, m. 40; Milano, Arch. civico, Beneficenza pubblica, cc. 53 ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....