EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] piccole parti della biblioteca e degli altri oggetti di valore; le figlie Engeltruda, Giuditta e Heilwich, alcune proprietà e castelli sempre in territorio franco ed alcuni libri, gioielli e vesti. Una quarta figlia, Gisella, che viveva nel convento ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] Anzian di Santa Zita" tre anni più tardi - nel corso delle trattative col marchese di Ferrara per la restituzione di alcuni castelli della Garfagnana - quando dettero istruzione, ancora al B., di acquistar "gioie" a Genova per 3.500-4.000 ducati, "le ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] e di Roma capitale, a cura di R. Guêze - A. Papa, Roma 1970. Tra le fonti edite sono da vedere soprattutto M. Castelli, Carteggio politico, a cura di L. Chiala, Torino 1891, ad indicem; S. Castagnola, Da Firenze a Roma…, Torino 1896, pp. 6, 17 ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] per le Marche e per l'Umbria, III (1886), pp. 203-205; O. Lucarelli, Memorie e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 82 s., 422 s.; G. Franceschini, Gubbio dal Comune alla signoria dei Montefeltro, in Storia e arte in Umbria nell'età ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] tutti gli Stati si danno succinte ma sistematiche e ben ordinate notizie su "sito, circuito, viveri, miniere, città, castelli, entrate, spese, fortezze, artiglierie, cavalli e fanti, guardia della persona (del principe), milizia marittima, numero dei ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] .; P. Corrao, Governare un Regno. Potere, società e istituzioni in Sicilia fra Trecento e Quattrocento, Napoli 1991, ad ind.; Castelli medievali di Sicilia. Guida agli itinerari castellani dell'isola, Palermo 2001, p. 123; M.A. Russo, I Peralta e il ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] ) che doveva recarsi a Roma presso Giulio II, al quale la Repubblica avrebbe offerto, per l'occasione, la restituzione di undici castelli della Romagna, ma non le tanto agognate Faenza e Rimini. I Veneziani fecero il loro ingresso a Roma il 28 aprile ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] , I Mille nell'esercito, in Mem. stor. militari, V (1911), 5, pp. 528, 541, 543, 574 s.; A. Pollio, Custoza (1866), Città di Castello 1914, pp. 189, 200, 204 s.; G. Guerzoni, Bixio, pref. di G. E. Curatolo, Firenze 1926, pp. 221 ss.; La campagna di ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] reggenti; il 29 apr. Federico da Montefeltro gli rilasciò una patente di nomina a rettore di Sant'Agata e i suoi castelli. Il C. doveva avere, allora, un'età già avanzata. Non conosciamo la data della sua morte, che dovette probabilmente avvenire in ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] il marchese, dopo aver corrotto alcuni suoi seguaci: di notte, accortosi del tentativo, il D. si calò dalla finestra del castello, ferendosi seriamente, e riuscì a porsi in salvo a Mallare e poi ad Altare, dove poté curare la ferita riportata nella ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....