CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] sindaco del Comune di Firenze, ricevette, dopo la pace di Ferrara, dagli uomini del duca di Milano le fortezze e i castelli da loro occupati), Lotto (con il fratello Piero fu tra i condannati al confino alle trecento miglia dopo l'avvento al potere ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] e 105; Particolari, b. 252 (lettere di Francesco Maria dal 1665 al 1673); Arch. di Stato di Ferrara, Notaio Pompeo Castelli. Atti in data 15luglio 1634, cc. 34v-55v; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, lettere del C. degli anni 1642, 1662 ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] ou Recueil des ses bulletins, s. 4, IV (1877), pp. 411, 416; Itinerario o sincero racconto del viaggio fatto da G. Castelli per l'Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Fiandra e Germania (1655-1670), a cura di M. Desideri, Spoleto 1905, p. 86 ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] 152; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medioevo, Milano 1983, p. 382; G. Andenna, Castelli, fortificazioni, rocche, ricetti del Novarese, in Da Novara tutto intorno, Torino 1982, pp. 445 ss.; Id., Grandi patrimoni ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] allora l'immediato ingresso in città delle truppe regie. Il C. riuscì a fuggire in tempo da Palermo, riparando nel castello di Caccamo, da dove abbandonò definitivamente la Sicilia. Finì nuovamente esule a Gaeta, dove si trovava ancora nel 1412. Non ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] di Masserano e F. F. F.,Biella 1908, pp. 32-107; L. Borello, F. F. F., march. di Masserano e lo spionaggio nel castello di Masino, in Rivista biellese,IV(1924), nn. 5, 6, 7; M. Rosazza, Il Biellese ai tempi di Emanuele Filiberto, in Bibl. della ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] della città di Bologna dal 1116al 1280, Bologna 1975, p. 34 n- 54; A. Vasina, Note sulla storia dei castelli romagnoli e sull'insediamento di Castrocaro nel Medioevo, in Studi romagnoli, XXXII (1981), p. 188; G. Montanari, Istituzioni ecclesiastiche ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] dei suoi cugini, il C. e i suoi fratelli, per la difesa di Trezzo, offrendo loro in cambio la compartecipazione al comando del castello. È certo che nel 1405 il nome dei C. era unito a quello di Paolo nel comando di Trezzo: nello stesso periodo egli ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] , 286 s., 343 s., 359; II, pp. 1, 13 s., 74, 125, 128, 135, 186, 231 s., 253 s., 307, 314 s.; III, pp. 75, 122 s., 167 s., 231 s., 411 s., 459 s., 506 s., 531 s.; Id.,Fra' T. Campanella ne' Castelli di Napoli…, Napoli 1887, I, pp. 2-3; II, docc. 1-7. ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] ultima fuga.
E tuttavia la resistenza venne continuata, decentrata in più punti. B. si ritirò nella rocca di San Leo, Willa nel castello dell'isola d'Orta e i tre figli passarono dall'una all'altra delle rocche di Lombardia tenute dai loro fedeli, in ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....