MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] vedendo la partita per la città temporaneamente persa, si rifugiò a Solarolo; ma la sua posizione era fragile, e nel 1381 cedette il castello al Comune di Bologna in cambio di 3000 fiorini, un vitalizio di 60 fiorini al mese e un palazzo a Bologna. I ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] allora a Pavia. L'anno seguente collaborò col nuovo vicario imperiale di Lombardia, Marino da Eboli, alle prese con l'assedio del castello di Segno, posto nei pressi di Savona.
Coi suoi uomini del Finale il D. costruì una macchina da guerra, con cui ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di Romagna, s. 2, II (1873-74), pp. 85-104; G. Solieri, Alberico da Barbiano, Jesi 1908, ad ind.; L. Baldisserri, I castelli di Cunio e Barbiano(contributo a la storia di Romagna), Imola 1911, ad ind.; G. Fasoli, I conti e il comitato di Imola (secc ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] II. Nel 1247, insieme coi cugini Alberto e Niccolò, arruolò un piccolo contingente di truppe con cui attaccò e riprese il castello di Pessina, nella Riviera di Levante, che era stato occupato dalla famiglia Luxardo, da tempo in lotta coi signori di ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] di scavo) furono da lui stesso consegnati alla sovraintendenza ai Beni culturali del Comune di Roma. La parte di castello di Fumone appartenuta alla famiglia Marchetti Longhi, è stata ceduta dagli eredi all'amministrazione comunale e ospita dal 1989 ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] s. l. (ma Venezia) 1792; [V. M.] Ilvalore conosciuto o intera descrizione delle gloriose gesta di A. E. …, Venezia 1792; F. V. Castelli di Torremuzza, Fasti di A. E. …, Siracusa 1792; [V. Barzoni] Un solitario alla tomba di A. E. …, Venezia 1792, in ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] dal novembre dello stesso anno il papa ordinò le rappresaglie contro i Colonna, il C. partecipò alle operazioni contro i castelli dei parenti nella Campagna romana.
Cominciata intanto l'avanzata minacciosa del Lannoy dal Sud, il C. fu inviato a ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] dal suo feudo gli Adorno, ma senza risultato; così pure egli rifiutò di aiutare l'esercito milanese per l'attacco al castello di Noli.
Questo stato di tensione modificava la stretta alleanza tra il Finale e Milano durata tutto il secolo XV, ma ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] cui essi presero possesso nel corso del 1464. In quello stesso anno Andrea Piccolomini ricevette in donazione da Antonio i castelli di Castiglion della Pescaia, isola del Giglio e Rocchette e subentrò, pro indiviso con Giacomo, grazie a un’ulteriore ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] (1512-1517), nella qual carica fu confermato da Leone X.
Il 6 marzo 1515 Leone X lo infeudò della città e castello di Fano, in quella Romagna ritornata di nuovo sotto il dominio pontificio.
Le alteme vicende della sua attività di feudatario romagnolo ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....