PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] il quale non poté far altro che arroccarsi nei suoi castelli di Ficano e Domo. Il 3 giugno 1391 Paneri fu Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, Città di Castello 1915-18, pp. 54, 173 s., 178; Ser Guerriero da Gubbio, Cronaca, ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] il suo "caractère indécis" (Epistolario, VIII, pp. 357 e 401). A indisporre il G. era stato l'arrivo di M. Castelli, spedito dal Cavour a trattare un prestito ma anche a valutare la fedeltà al governo dei rappresentanti sardi. Offeso, il G. minacciò ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] da gran parte della nobiltà, che lasciò la città e fuggì nei propri feudi, mentre il presidio spagnolo si asserragliò nei castelli cittadini.
Il successo così rapidamente ottenuto non diede alla testa all'A., che iniziò subito una politica di estrema ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] più rilevante fu probabilmente l'acquisizione al patrimonio familiare del ducato di Palombara, che egli acquistò insieme con il castello di Stazzano il 7 genn. 1637 dalla Camera apostolica, al prezzo, che ormai egli solo poteva permettersi tra la ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] era entrato in possesso dell'eredità alla morte di quest'ultimo nel 1435, non aveva richiesto ad Alto la restituzione dei castelli che da tempo teneva. Lucido morì intestato e il C., insieme con Grato, contestarono ad Alto la titolarità delle terre ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] VI contro Clemente VII che aveva avuto l'adesione del governo napoletano. La moglie e la famiglia del C. si rifugiarono nel castello di Montorio, in attesa del ritorno del C. dal servizio che prestava nell'esercito regio in Terra di Lavoro. Il C ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] . La sentenza di Ruggero condannava il C. e Nicola al risarcimento di dodicimila fiorini d'oro o alla cessione dei due castelli protempore, fino ad esaurimento del debito. L'appello dei due fratelli fu però accolto, sia perché il processo non si era ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] , Storia dei Papi, IV,Roma 1908, p. 59; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, pp. 73-78; O. Pastine, Genova e gli ultimi Appiani, in Giornale storico e letterario della Liguria, n. s., X (1934 ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] l'8 dic. 1268, concesse in feudo al G., del quale veniva ricordata la fedeltà alla causa della Chiesa e degli Angioini, i castelli di Camigliano e Rigomagno e il borgo di Asciano. L'investitura fu però di breve durata; il 7 giugno 1269, infatti, con ...
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DELLA GHERARDESCA, Lotto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270: al calendimaggio di quell'anno, con [...] a Iglesias. Presa questa citta dai Pisani e catturato Guelfo - verosimilmente nei primi mesi del 1295 -, egli lo riscattò cedendo alcuni castelli. Poco più tardi però, quando, dopo il 19 ott. 1295, Guelfo morì, il D., stando alla cronaca sarda edita ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....