BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Sabina, Giovanni e Crescenzio, figli del conte Benedetto, che Enrico II aveva cercato di costringere a restituire a Farfa i castelli e le terre di Tribuco e Bocchignano. Sin dagli inizi del suo pontificato B., VIII aveva combattuto questa famiglia ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] , alla fine del 1202, anche a Guglielmo Capparone. Si ribellarono addirittura apertamente al loro arcivescovo, occupando due castelli arcivescovili, assediando C. in Monreale e chiedendo alla fine anche l'intervento di Guglielmo Capparone che mise al ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] strettamente d'assedio Roma; si stabilì che nessuno potesse uscire dalle mura; le campagne circostantì con i borghi e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto della consacrazione i Romani avevano giurato a B. V che non l ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] l'A. andava ammassando in Bologna armi ed armati per la guerra contro Venezia, che appariva inevitabile, e faceva fortificare il castello di Porta Galliera. Nel novembre 1508 il papa lo chiamò a Roma per consultarlo sulla partecipazione alla lega che ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] e Pieve di Cento Per 3.000 lire (Ghirardacci, II, p. 376). Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma che poi dovette consegnare al vescovo di Imola, Emmanuele Fieschi ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] tipo.
La Philosophia magnetica venne accolta in modo negativo negli ambienti galileiani: si veda, tra l'altro, il giudizio del Castelli (lettera a Galileo del febbraio 1630)che si era trovato in contrasto con il C. a proposito del problema della ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] e defunto il vescovo concedente, il M., diventato a sua volta vescovo di Asti, in un primo tempo avocò alla Chiesa il castello fin allora tenuto dalla famiglia, ma poi il 17 ott. 1350 - forse su richiesta dell'anziano padre - rinnovò la concessione e ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] i duchi di Carinzia dall'altro fu conclusa il 29 dic. 1301: prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castello di Trento, al B. che dal canto suo s'impegnò a ottenere la revoca della scomunica pendente sui duchi.
Morto il 12 ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] dovette impegnarsi in una serie di controversie. La principale fu quella contro Pier Maria Rossi a proposito di certi castelli che il Rossi possedeva ed il vescovo reclamava come appartenenti alla giurisdizione episcopale e che si prolungò fino al ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] conte di Avellino, contro le richieste di tributi da parte dell'arcivescovo Niccolò di Salerno per le cappelle dei suoi castelli di S. Severino e S. Giorgio. Nell'agosto 1225 il G., ancora arcidiacono di Amalfi, trasferì i suoi diritti patronali ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....