CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] la restituzione al vescovo di Lucca di sette castelli nella Valle dell'Era che erano stati occupati mediaz. tra Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] della Lombardia e della Tuscia. In esso Benedetto X, dichiarato invasore, venne scomunicato. Costretto a rifugiarsi nei castelli dei suoi sostenitori, il Mincio si sarebbe arreso soltanto nella tarda primavera dello stesso anno. Intanto, grazie alla ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] dell'Amiata il rispetto dei suoi beni e diritti anche di fronte al movimento comunale in forte crescita nello stesso Castello dell'Abbadia.
Dove, però, a fronte dell'espansione dei comuni, Federico ebbe occasione di rinnovare la sua protezione verso ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] censi relativo al 1401-24); G.M. Bonafossa, Monumenta Ecclesiae Cremonensis, II, cc. 35-41 (manoscritto del sec. XVIII); C. Castelli, Chronicon Bergomense guelpho ghibellinum, a cura di C. Capasso, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVI, 2, pp. 106, 109 ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] con centro in Sisak in Croazia, e di sostenere concretamente il duca con l'invio di maestranze che ne fortificassero i castelli. Ricevuto l'ordine di presentarsi a corte, in un primo momento F. finse di obbedire recandosi in Istria, poi, simulando un ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] ; G. Allegri Tassoni, L’abate G. P. e una controversia accademica, in Aurea Parma, 1955, n. 4, pp. 228-237; M. Zanzucchi Castelli, Storia e arte nella chiesa di Varano, in Gazzetta di Parma, 28 novembre 1965, p. 3; A. Palestra, Il ritrovamento di una ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] Stefano, la consacrazione episcopale. Nell'esercizio di tale carica il F. provvide a far restaurare pressoché integralmente i castelli di Albiano, Chiaverano, Pavone e Romano, tutti appartenenti alla mensa vescovile eporediese. Sempre nel 1499 gli fu ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] et defensor" dei frati minori della Marca anconitana. B. fece costruire due palazzi per l'episcopio; cedette al Comune di Osimo i castelli di Storaco e Tornazzano in cambio della villa di Monte Torto, e fondò nel 1287 l'ospedale di S. Bartolomeo di ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] del Comune di Torino, che fece da mediatore e ottenne, in cambio, dal vescovo, di potersi servire in tempo di guerra dei castelli di Testona, di Rivoli e di Montosolo e di tutti gli altri dipendenti dalla Chiesa torinese. Il 25 sett. 1196 A. ottenne ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] della signoria di S. Vincenzo e fu ulteriormente estesa sotto il governo di I., perché comprendeva la terra e i castelli di Alfedena e di Montenero. L'iniziativa dell'abate non servì però a proteggere il monastero da un'altra potente famiglia ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....