BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di Lambeth relativo ai prigionieri. Molto intensa fu anche l'azione del legato per ottenere da Roberto di Gaugy la restituzione del castello di Newark al vescovo di Lincoln. Nei mesi di luglio e di settembre il legato fu quasi sempre insieme con gli ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] il cambio delle cavalcature o degli animali da traino, ostelli, ponti di pietra, ma anche fortificazioni di abitati e castelli. Dunque una notevole trasformazione di modelli architettonici avviene agli inizi del 12° secolo. Ma sono da ricordare qui ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] chiesa nel secolo XI ovvero la riforma nella "dispensatio" alle pp. 513-33; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi 1996, p. 54 e il capitolo Urbano II e i Normanni (con un'appendice sull'itinerario del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , sembra su proprio disegno, aveva fatto erigere, secondo lo stile "moderno" in marmi policromi, sin dal 1604 da Matteo Castelli nella chiesa di S. Andrea della Valle, allora ancora in corso di costruzione, fu consacrata l'8 dicembre 1616. Mentre ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] maggio 1984, I, Roma 1986, pp. 242 ss., 251 s., 261, 263, 267, 269, 272, 277-87, 289 ss., 294, 296; C. Castelli, Tolomeo Gallio, cardinale di Como, "Periodico della Società Storica Comense", 50, 1983, pp. 24 ss.
Per la politica francese di G., cfr. I ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] "Annali di Storia Pavese", 18-9, 1989, passim.
A. Aubert, Paolo IV Carafa nel giudizio dell'età della Controriforma, Città di Castello 1990.
Index de Rome 1557, 1559, 1564. Les premiers Index romaines et l'Index du Concile de Trente, a cura di M. De ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] è notevole, anche come mediatore della critica biblica francese e tedesca. Sacerdote, allievo del grande ebraista David Castelli, libero docente di lingua e letteratura ebraica, fondatore della rivista «Studi religiosi. Rivista critica e storica ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 1906, 2, pp. 641-658; cfr. D. Menozzi, Murri e il rinnovamento ecclesiale, cit., pp. 42-45.
37 Lettera a monsignor Castelli, arcivescovo di Fermo, del 19 marzo 1909, dopo l’annuncio della scomunica, cit., da M. Guasco, Aspetti religiosi, cit., p. 127 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] centinaia di bellissimi teatri costruiti tra Settecento e Ottocento, nelle piazze, nei mille luoghi di ritrovo inventati in castelli, palazzi, ville, giardini, musei; la creatività del made in Italy sforna prodotti originali che gli italiani sono i ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] collegate bolle di Bonifacio IX pretese dagli Estensi, in "In supreme dignitatis...". Per la storia dell'Università di Ferrara 1391-1991, a cura di P. Castelli, Firenze 1995, pp. 27-50.
E. Vansteenberghe, Boniface IX, in D.H.G.E., IX, coll. 909-22. ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....