DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] di Napoli Nicola, ciambellano del re Ladislao, signore di numerosi castelli in Terra di Lavoro, e da Letizia di Monte Agnano, sorella dei condottieri Francesco e Giacomo.
Il Chioccarelli riferisce che il D., adolescente, fu rinchiuso in carcere, ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] de Laturre de Mendrixio dalla torre di uno dei tre castelli che sovrastavano il borgo, non avesse nulla in comune con la più famosa casata dei Della Torre di Milano. Le fonti ricordano un fratello del D., Bregonzio, e tre sue sorelle: Barigia, Emilia ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] più antichi del Comune (secoli XII-XV), I, a cura di D. Ciampoli, Siena 1996, nn. 1, 10, 72; A. Duccini, Il castello di Gambassi. Territorio, società, istituzione (secoli X-XIII), Castelfiorentino 1998, pp. 59 s., 70 s., 86 s., 190-195, nn. 14 s ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] si addottorò in diritto civile e canonico a Perugia. Negli anni seguenti visse a Roma e nei castelli della famiglia, occupandosi dell'amministrazione dei beni familiari e personali. Già abate commendatario di S. Vincenzo Martire al Volturno (diocesi ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una filosofia cristiana quando l’irrazionalità, cioè il senso della morte, del peccato, del male, uccide la pura razionalità» (Castelli)79. Ma per tacere del segreto presupporsi e necessitarsi di queste posizioni, e di molto altro ancora (si pensi in ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] antica nobiltà toscana ed era per tradizione di parte imperiale. Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i castelli di Gatteo e Montescudo presso Rimini. Il padre e il nonno del G. erano stati al servizio del duca Cosimo I ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] di S. Stefano a Fossanova (diocesi di Terracina). In questa sua qualità comprò allora dal balivo di Campagna una serie di castelli che trasferì alla Chiesa romana. Il 27 febbr. 1188 fu creato cardinale prete di S. Pudenziana.
Già nello stesso anno ...
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Maurizio Burdino (lat. Burdinus, fr. Maurice Bourdin; m. Cava dei Tirreni dopo il 1137); monaco cluniacense, poi vescovo di Coimbra (1098-1111) e arcivescovo di Braga (1111-14), ebbe importanti incarichi [...] II. Contrapposto come papa a Gelasio II da Enrico V (8 marzo 1118), coronò quest'ultimo imperatore (2 giugno). Rimase a Roma due anni con l'appoggio degli imperiali; fu però da Callisto II relegato successivamente in varî monasteri e castelli. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] romane, I (La nuit des temps, 23), La Pierre-qui-Vire 1966; C.J. Bishko, Fernando I y los origines de la alianza castellano-leonesa con Cluny, Cuadernos de historia de España 47, 1968, pp. 31-135; 49-50, 1969, pp. 50-167 (rist. in id., Studies ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] della sua Chiesa. Dalle tre bolle, di tenore quasi identico, risultano di proprietà della Chiesa di Asti numerose corti, castelli, abbazie e estese terre del Piemonte meridionale.
Nel 1154 A., non volendo cedere di fronte al moto di autonomia che ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....